Risveglio magico
Data: 09/04/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... lato. Paola si ritrasse e Serena s�avvicinò facendo lo stesso gesto, in quel frangente sentii il calore del suo viso e l�odore della sua pelle. Quando anche la sua amante s�alzò Paola seguì la linea del mio viso con le labbra, sfiorò un orecchio e scese lungo il collo, per poi sollevarsi nuovamente e cedere il gioco a Serena, che più lentamente fece lo stesso percorso dall�altra parte della faccia. Io cominciavo a sentire la pelle che si raggrinziva al passaggio di quei fiati tiepidi, immaginando il contatto con le loro bocche, infine furono però il petto e i capezzoli l�obiettivo delle loro attenzioni sempre in modo speculare. Quando s�accorsero che la mia pelle aveva una reazione facendosi entrambe un cenno d�intesa proseguirono, Paola s�inginocchiò accanto al letto predisponendosi per sfiorarmi il ventre e l�ombelico, quando Serena bruscamente la fermò:�No, non vale con i capelli, raccoglili�.�Che tipo di gioco è questo? Il vento del sesso?� - risi io rivolto verso loro due.�Aspetta e vedrai� - rispose Serena con un�aria da civetta pungolandomi ulteriormente.Paola riprese lentamente il suo percorso, io avvertivo il suo fiato concentrarsi sul ventre, intanto che il piacere cresceva dentro di me sotto forma di un�indefinita e vaga eccitazione di pelle. Serena attese qualche attimo dopo che la mia donna si ritirò per vedere la reazione del mio corpo:�Non basta� - disse lei.Sullo stesso lato di Paola proseguì il lavoro, alternando soffi d�alito caldo con dei leggeri ...
... sbuffi freschi, provocando reazioni inedite alla mia pelle che si raggrinziva distendendosi a ogni sospiro. Fu Paola a scendere verso il pube, per un attimo sentii le labbra che mi toccavano e subito s�allontanavano, intanto che sentivo che il mio cazzo iniziava a muoversi:�Dai, Serena, non puoi dire che ora non basta, guarda che roba� - implorò la ragazza.�I patti sono questi� - disse in modo conciso Serena avvicinandosi e lanciandomi una lunga occhiata densa di desiderio.Quando Serena giunse con le labbra all�altezza del pube, sentii che il mio pene aveva raggiunto il pieno vigore e pulsava in cerca d�un contatto:�Ho vinto io, però ti concedo di baciarlo prima� - sbotto Serena, intanto che Paola aveva fatto una smorfia di disappunto.�Io invece? Non ho nessuna voce in capitolo?� - protestai.�Tu? No, caro, tu sei l�uomo oggetto� - rispose Paola ridendo.Dopo s�avvicinò al mio cazzo in parte eretto e cominciò a baciarlo con tenerezza, leccandolo piano e infine succhiandolo dolcemente con un movimento a stantuffo. Serena iniziò ad accarezzare tutto il mio corpo con le mani leggere, Paola la raggiunse strofinandosi su di me facendomi sentire il calore della sua pelle. La mia eccitazione era diventata incontenibile, avrei voluto slegarmi e balzare in piedi per concedermi il piacere di toccarle, di frugare nei loro corpi, invece non mi slegarono, perché proseguirono a baciarmi e a toccarmi, finché Serena non decise che era giunto il momento collocandosi sopra di me, spalancando le ...