Giulia la Zia, prosegue il racconto
Data: 10/04/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: kevin170
Nei restanti giorni di vacanza la zia (Giulia) si dimostrò completemente distaccata e tranquilla, perlomeno con me, nel senso che al di la di qualche battutina non mi ricattò con altre cose da fare per lei o le amiche.A Marta invece non andò così bene, ma io seppi tutto qualche tempo dopo.Durante quella notte e per le successive facemmo sempre sesso senza ausilio di apparecchi esterni, aveva tolto il vibra e non piu usato ... o cosi credevo.Il mattino seguente come da mia abitudine inforcai la bici da corsa per i miei soliti 40 km, mi preparai, tutina, casco, scarpe, mi avvicinai a Marta e gli diedi un bacio sulle labbra "ci vediamo dopo" le dissi,notai una espressione un po preoccupata ma non gli chiesi nulla.Ecco il resoconto di ciò che successe a mia insaputa quella mattina:Giulia appena svegliata aveva ricevuto un sms da un suo amico che stava per raggiungerla al mare per un paio di giorni, a minuti sarebbe arrivato.Incrociò Marta che stava preparando la borsa per il mare e gli disse "cara, sta arrivando un mio amico, alloggerà nella casa di fianco che si è liberata", "bene" disse Marta,"senti Marta, questo mio amico è un tipo, come dire, un po giocherellone in fatto di cose sessuali e io ho commesso un errore con lui, gli ho raccontato di Kevin e te e le mie amiche", "sai, lui è un informatico, samnetta con ste cose moderne e sai cosa c'era scritto nell'sms di stamane?","no, zia , dimmi""che se tu non starai al gioco con lui in questi due giorni, metterà online ...
... tutto il materiale che ha sul tuo ragazzo, foto, video, ecc. che purtroppo, e da scema gli ho girato""ma cazzo zia, come ti sei permessa, sei una grande stronza""ne ho le palle piene di questi ricatti di merda zia""Marta, scusa non era mia intenzioen arrivare a tanto, ma fidati che questo mio amico, Marco, è capacissimo di fare ciò che dice, no è la prima volta""cosa vuoi dire?""sono sua da qualche anno anche io, per via di una cosa che ho fatto, ma adesso non mi va di dirtela""cazzo zia, cosa mi farà fare sto porco?""non ne ho idea, ma magari ti divertirai, non credo tu volgi ach eil tuo ragazzo sia sputtanato""no, quello no, vabbe dai vediamo com'è e che cazzo vuole"Dopo 5 minuti suonò il cellulare della zia, doveva essere lui che stava per arrivare e infatti sentimmo un'auo entrare nel vialetto, era una Porsche grigia, spense il motore e scese un uomo sulla cincquantina, capeli corti brizzolati, occhiali da sole, t-shirt, jeans e scarpe da tennis che vestivano un fisico atletico "non è niente male pensai subito"si avvicinò e zia le andò incontro, si salutarono, poi me lo presentò"piacere sono Marco, vedo che ciò che mi ha raccontato di te Giulia corrisponde a verità, sei molto bella e ... prosperosa""piacere sono Marta" dissi dandole la mano, lui la ignorò, mi abbracciò e diede un bacio sulle labbra, rimasi di sasso, ma non riuscivo a staccarmi, ero impietritasi staccò lui, andò verso la macchina e prese un borsone e un sacchetto, venne verso di me, nel frattempola zia era ...