Moira ed io in balia dei miei cari amici...
Data: 11/04/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Cuckold
Sensazioni
Etero
Autore: Andy27cs, Fonte: RaccontiMilu
... po'la misura di tutto il suo pisello... Ero eccitatissimo,ma mi turbò il suo sguardo,mi ricomposi,gli dissi "ci vediamo sabato,devo scappare" e scappai via davvero.Sabato non si fece parola dell'accaduto,c'erano anche gli altri ,ci salutammo e gli augurai di divertirsi a Milano,che saremmo stati in contatto via Facebook e ci saremmo sentiti spesso. Quel sabato sera lo passai con Moira, solita pomiciata di due ore, la mascella mi faceva male, e tornato a casa misi il pigiama, poi nel letto lo tirai giù e ripensai a quello che avevo visto da Luca ...provai a tirare giù la pelle ma sembrava bloccarsi senza arrivare neanche ad un quarto della cappella. Faceva male e non voleva saperne, era come se l'apertura della pelle fosse più stretta del normale,sentii come il colore di una debole pallonata nelle palle ,si ammosci�,tirai su il pantalone e con fatica mi addormentai.I mesi passarono , Luca sembrava divertirsi molto a quanto si vedeva dal suo profilo,ma dopo un paio di mesi si cancellò,mi disse che i parenti gli rompevano le palle ,che lì aveva stretto amicizia con due suoi coetanei della nostra stessa città che fino ad allora però non aveva mai frequentato, e presto dalle telefonate eravamo passati a messaggi rarefatti e poi neanche quelli. Ci stetti molto male, lo avevo sempre considerato il mio migliore amico,ma evidentemente le cose erano cambiate .L'inaspettato accadde però circa una settimana dopo gli esami di maturità... Moira aveva avuto il ciclo e così avevamo ...
... aspettato qualche giorno prima di andare finalmente al mare insieme. Volevamo stare tranquilli e così optammo per un pezzetto di spiaggia libera poco affollata... Quando Moira rimase in costume smisi di respirare,per poi riprendere come se fossi arrivato lì correndo..."cucciolo ti senti male?" Disse. Io negai ,ma non riuscivo neanche a guardarla negli occhi...guardavo un po' la spiaggia un po' le sue cosce bellissime,sode e sempre più tonde man mano che si fondevano con il suo fondoschiena,sovrastato da un vitino da modella e dal solito top rosso,che quest'anno però era finalmente un po' più pieno. Si mise a ridere ed iniziò a correre verso il mare come una bambina, ma quelle curve vibranti a causa della corsa insicura sulle pietre attirarono lo sguardo dei pochi uomini di mezza età che fino a qualche minuto fa sembravano in letargo.Col passare delle ore andarono via quasi tutti,così potei godere della visione del suo corpo,quel fantastico sedere che mi faceva sentire un toro... Quella carne perfetta ricoperta da un filino di grasso che la rendeva ancora più eccitante, era una calamita, e che scompariva quando a quattro zampe sistemava l'asciugamano rendendo l'esterno dei glutei ancora più tondo, il costume veniva un po' tirato dentro e lei prontamente con un dito lo rimetteva a posto,mostrandomi involontariamente per una frazione di secondo la nuda separazione dei suoi glutei...inutile dire che avevo il pisello letteralmente conficcato nel telo e nella sabbia. Stavo impazzendo,capii ...