evoluzione 4. Francesca: il venerdì
Data: 07/09/2017,
Categorie:
Incesti
Autore: fabiofale, Fonte: RaccontiMilu
... incazzato, ti sei scopato Sara e, anche se ti è piaciuto, lo sentivo, continuavi ad essere incazzato. Abbiamo giocato assieme, sembravi più tranquillo, più dolce, mi sentivo benissimo con te, avevo voglia di fare l'amore con te, invece mi hai lasciato di nuovo a Marco e di nuovo eri incazzato, quale cazzo di problema avevi, me lo vuoi dire?�Ho iniziato sbagliando, le ho detto: �Non avevo preservativi, tu non prendevi la pillola a differenza di Sara e Marco non me ne avrebbe dato!� �Li avrebbe dati a me se il problema era quello, non dire cazzate per favore! E per lo sguardo? Perchè ce l'avevi con me?�Meno male che il sesso con Sara mi aveva davvero svegliato perchè invece di farmi prendere dal panico, me la stavo giocando malissimo e rischiavo di perderla, ho radunato le idee e le ho detto:�Potresti trovarla una spiegazione assurda ma è la verità! Ero incazzato, ma non perchè lo stavi facendo, ero incazzato perchè saresti dovuta venire prima da me, quando giocavamo, da piccoli, tu ti facevi spogliare da me, Sara da Marco, tu eri mia, non sua! Semmai da lui saresti dovuta andare dopo.�Era stupita, incredula, mi ha detto: �Come tua? Perchè sarei dovuta essere tua?� �Perchè sei mia sorella, abbiamo sempre vissuto assieme, giocato assieme, diviso la vita assieme, anche quello avremmo dovuto farlo per prima noi due�L'incazzo era temporaneamente evaporato,, era interdetta, mi ha detto �Ma non me l'hai mai fatto capire,anzi, mi hai ...
... sempre dimostrato il contrario, anche da piccoli quando morivo dalla voglia di esserlo, quando tornavamo a casa, io avrei continuato a giocare con te, mi piaceva come mi toccavi, mi piaceva toccartelo e farti venire, invece nulla, non mi cagavi, sempre chiuso in camera tua, pensavo volessi giocare solo se c'era Sara, eri distante, ed anche crescendo, non mi hai mai abbracciata, fatto un complimento, cercato di toccarmi anche per gioco, quando cercavo un po di intimità con te mi allontanavi.�Non l'avevo mai notata questa cosa altrimenti non penso mi sarei allontanato ma non volevo fare la figura del coglione, già l'avevo fatta abbastanza, così ho bluffato e le ho detto:�Io avevo paura invece che senza Marco che vi coinvolgeva a me avresti detto di no e quando hai iniziato a diventare quella bellissima ragazza che sei, avevo paura che mi volessi parlare dei ragazzi che ti piacevano, non lo volevo sentire, ero geloso!� Botta di culo, ho piazzato il colpo, mi ha risposto sorridendo: �Beh, qualche volta effettivamente, volevo farti ingelosire, non sapevo che lo eri già, non immaginavo ti desse fastidio, sembravi così indifferente, che non ti importasse nulla di me�A quel punto sono passato al contrattacco e le ho chiesto: �Cosa avresti fatto se ti avessi fatto capire che ti volevo per me? Se ti avessi toccata?� altro bersaglio colpito, ha balbettato: �nnnon so, ppenso che... magari...... nel momento sbagliato avrei reagito male, proprio...... non so, però... magari, poi, ti avrei ...