Siamo una cosa sola
Data: 12/04/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... immediatamente per terra. Vedendo i miei occhi che quasi la supplicano di toglierselo, esita un istante guardandomi con un sorrisetto malizioso e scaltro, acutizzando ed esasperando in tale maniera ancor di più il mio desiderio. Lei resta per un poco con le braccia raccolte sul petto come farebbe una bambina infreddolita e impaurita, comprimendosi sul seno quel pezzetto di stoffa slacciato e penzolante, che lascia intravedere sempre più le meraviglie che finge di nascondere con falsa e commediante vergogna. Finalmente vola giù, offrendo così al mio sguardo eccitato il suo meraviglioso balconcino di carne, dal quale si drizzano a meraviglia quei capezzoli come due piccoli e deliziosi fiorellini rossi.Io sono completamente attratto dalla visione del suo corpo che mi si sta svelando nella sua splendida nudità, adesso non sento più nemmeno l�acqua che mi scivola sulla pelle, la voglio e basta. Quando porta le mani sull�orlo degli slip, accennando il gesto di sfilarseli, il mio cazzo ha un istintivo sussulto come se avesse una vita propria, eppure lei ha deciso di farmi farneticare oltremodo, in tal modo allontana le mani ritardando un�altra volta il momento in cui offrirà ai miei occhi la radicale e spettacolare visione del suo corpo interamente nudo, poi adagio le riavvicina a quel triangolino di cotone, ultimo diaframma che mi separa dal paradiso:�Dai, levalo, che cos�aspetti, ti scongiuro, non farmi aspettare nuovamente� - bisbiglio io fortemente elettrizzato e invasato ...
... all�inverosimile.In conclusione quelle bianche mutandine scivolano al suolo come un fiocco di neve, cadono giù liberando quella preziosa farfalla incastonata della sua arroventata, lucente e odorosa intimità di donna. Lei scavalca in maniera rapida e senz�indugi il bordo della vasca, perché adesso siamo nudi, insieme sotto l�acqua della nostra doccia d�amore. I nostri corpi nudi si cercano, si toccano, s�abbracciano, si desiderano, si reclamano fremendo sotto quel delicato guscio d�acqua che li avvolge e che nel contempo li protegge. Sotto il getto della doccia siamo un corpo solo, per il fatto che c�immergiamo l�uno nell�altro senza trovare il fondo del nostro desiderio. Nell�intimo della doccia io entro dentro di lei come l�aratro che compie il suo lavoro solcando la terra umida e morbida, desiderosa d�essere infine fecondata. Sotto la doccia lei mi stringe le braccia al collo, attaccata alle mie membra come un bimbo farebbe con la madre, come un tralcio compirebbe in maniera identica alla vite, come se io fossi la vita per lei.All�interno di quella doccia la mia vita è lei, io la posseggo stringendola e avvolgendola nella mia carne come se fosse parte di me, del mio corpo, della mia anima. Sotto lo spruzzo benefico della doccia ci accorgiamo del nostro angolo di cielo limpido e azzurro come i suoi occhi, incastonati sotto quello zampillio si consuma invero in un caldo giorno d�estate l�unione della nostra carne e del nostro spirito, perché in definitiva ci sentiamo ...