Io e Luana
Data: 13/04/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Trans
Autore: feticista71, Fonte: RaccontiMilu
Stavo attraversando un periodaccio infame � la mia ragazza mi aveva piantato da poco e avevo ripreso i miei vagabondaggi notturni tra un pub ed un locale sfruttando le conoscenze che mi ero fatto quando lavoravo per uno dei più famosi pr di Milano. Ogni sera il percorso era più o meno simile e comprendeva anche un piccolo �tour� nelle zone del sesso a pagamento �Era la metà di gennaio e ad aggravare lo stato del mio umore ci si era messa anche la pioggia ed il freddo.Quella sera, vagabondando senza meta, all�angolo di una strada noto in lontananza due figure sfocate dalla pioggia che sporcava il parabrezza della macchina che stanno facendo l�autostop � passando vicino mi accorgo che si tratta di due trans: entrambe piuttosto alte e slanciate sui loro tacchi alti. Una bellissima, un corpo slanciato, molto femminile, attraente; l�altra, decisamente volgare sia nell�aspetto che nel modo di presentarsi � decido di passare oltre facendo finta di niente.Alla terza sera che passando, casualmente, dallo stesso punto le ritrovo, decido di dargli un passaggio consapevole di quello che avrebbe potuto succedere dopo.Purtroppo sale davanti il più volgare dei due (anche perché, superando abbondantemente il metro e novanta di altezza, tacchi compresi, era impensabile che riuscisse a stare dietro); l�altra dietro.Mi chiedono di accompagnarli in un certo posto della città, noto luogo di lavoro notturno per svariati trans.Pioveva e faceva freddo e nonostante il riscaldamento acceso, la ...
... ragazza dietro mi chiede se mi può abbracciare per riscaldarsi un po� di più. Penso alla solita scusa per toccare i gioielli di famiglia ma mi dovrò ricredere di lì a pochissimo: nonostante avesse anche i guanti di pelle, aveva le mani gelide: d�istinto gliele massaggio con una sola mano (l�altra mi serviva per guidare e cambiare le marce �). Nello specchietto retrovisore non facevo altro che guardare i suoi profondi occhi scuri lanciando spesso occhiate che lei ricambiava senza il minimo problema.Arrivati a destinazione entrambe si rendono conto della desolazione che regnava sovrana quella notte e, probabilmente presagendo che non avrebbero concluso niente, mi chiedono se potevo riaccompagnarle a casa � in pratica dove le avevo fatte salire. E qui succede un bell�imprevisto: il trans seduto davanti si offre di passare sul sedile posteriore affinché la sua amica dietro potesse riscaldarsi meglio sedendosi davanti � Fantastico! Penso tra me e me.Appena seduta davanti, accenna timidamente ad appoggiarmi senza alcuna malizia la mano sinistra sulla mia coscia, quasi a chiedere il permesso. La mia risposta silenziosa non si fa attendere: senza dire una parola, appoggio la mia mano destra sulla sua con estrema dolcezza: ogni parola è inutile. La sento stringere la mia mano come a volermi ringraziare per qual �calore umano� che le stavo trasmettendo.Arrivati a casa loro, le faccio scendere e, avendo all�epoca una macchina a tre porte, lei deve scendere per prima per far scendere anche ...