In pineta seconda parte
Data: 13/04/2018,
Categorie:
Trans
Autore: cinzia51, Fonte: Annunci69
Mentre stavo pompando il capo, sentii la cappella poggiarsi sul buco, erano in tre a tenermi ferma, a gambe larghe, non potevo fare nulla, se non subire in silenzio. Lo sentii prendermi per i fianchi, e spingere, sentivo lo sfintere allargarsi sotto la sua pressione, poi con una spinta poderosa, mi penetro' ed entro' tutto fino in fondo.
ahiiiiii mi fai male ahiiii.
"Zitta puttana dai inculala."
Noooooo. L'uomo prese ad incularmi con forza, era molto grosso e cominciava a piacermi, cominciai ad abbandonarmi, e lo lasciai fare, poi d'istinto inarcando il culo ben in alto, cominciai ad andare incontro ai colpi del suo cazzo. Piu affondava piu' andavo indietro, lo sentivo entrare tutto dentro. Cominciai a godere, mugolavo dal piacere, gli chiedevo di non smettere, di continuare ad incularmi. Sentivo le sue palle che sbattevano fra le mie chiappe, sembrava non finire piu', mi chiamava puttana, zoccola, rotta in culo, e continuava a pomparmi mentre il capo, arrivato al culmine mi inondava la bocca con copiosi getti di sborra calda. Tutto questo sotto lo sguardo dei quattro, che gia' immaginavo, a turno mi avrebbero inculata. Dopo poco lo sentii affondarlo fino in fondo, sentii il cazzo pulsarmi nel culo e poco dopo anche lui, scaricarmi in culo la dua sborra calda.
Come pensavo mi incularono tutti e cinque, per due volte a testa. Quando finirono ero distrutta, il buchino ora era talmente largo, che sentivo entrare l'aria. La sborra mi colava lungo le cosce. Andai ...
... verso la fontana, per lavarmi mentre loro si rivestivano. Dopo che mi fui sistemata, il capo mi rese il tanga, che indossai subito, e il pareo che riannodai sui fianchi.
Poi mi disse:"piccola hai visto che non sei morta? Come ti avevo detto il cazzo non ha mai ucciso nessuno. E a te mi e' parso che ti e' anche piaciuto molto, vero?"
Si moltissimo.
"Ok ora vai pure, torna in albergo e stai tranquilla."
Grazie.
"Grazie per cio' che ti abbiamo fatto? O perche' puoi andare?"
Lo guardai negli occhi sorridendo gli dissi: per tutte e due le cose, ma forse di piu' per quello che mi avete fatto.
" ok piccoletta, quando vuoi se ti va sai dove trovarci"
Ok contaci a presto.
Tornata in albergo, andai in camera mia per fare una doccia. Mi docciai e mi massaggiai tutto il corpo con olio ptofumato. Poi misi un perizoma lilla, una minigonna bianca, una magliettina rosa , sandali con tacco, e scesi a pranzo. Mentre ero a tavola, ed ero servita, da un bel ragazzo, palestrato, tutto muscoli, che mi sarebbe piaciuto molto portare a letto. Feci finta di far cadere una posata a terra. Lui subito si offri di raccoglierla. Ma io mi misi davanti a lui, abbassai un pochino sui fianchi la minigonna, e mi abbassai a raccogliere la posata. Cosi facendo misi in bella mostra il triangolino del perizoma che si infilava fra le chiappe tonde e sode. Quando mi rialzai, notai un certo rigonfiamento nei suoi pantaloni. E guardandolo in mezzo alle gambe gli sorrisi. Lui mi sussurro:"sei ...