Mia sorella è una puttana senza pudore
Data: 14/04/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Incesti
Sesso di Gruppo
Autore: akito, Fonte: RaccontiMilu
... gemiti di mia sorella che si aggrappava alla mia maglietta.- Ti prego…prima ho fatto godere te, ora fammi godere.. sfondami la figa, non ce la faccio più, sono oltre 5 mesi che non prendo un cazzo e non posso resistere più. Penetrami come meglio credi –Al pronunciare di quelle parole allargai le gambe e infilai tutto intero il mio cazzo, bello largo, non tanto lungo , ma sostanzioso , nella sua fighetta ormai bagnata fradicia e cominciai a batterla con tutta la foga che avevo. Sentivo ad ogni colpo i rumori della sua eccitazione, e mia sorella che godeva, ma era imbarazzata da quel suono. La sua figa era stretta per la mia larghezza, ma era molto elastica e si abituò subito, d’altronde chissà quanti cazzi aveva preso prima del mio. Continuai a penetrarla a fondo, pomiciando con lei facendole arrivare la lingua in gola e tirando la sua fino a farle male. Dopo essermi stancato di quella posizione, la presi in braccio e lei si aggrappò con una forbice sulla mia schiena e la sbattei al muro continuando quell’inesorabile goduria che ci univa, sentendo lei dichiararsi ormai aperta e piena del mio cazzo.- Di più…ah….ah…di più stronzo, sfondami di più, sono in preda al calore più assurdo, dopo tutto questo tempo , sento il bisogno di schizzare ed essere posseduta come una cagna in calore…- mi sussurrò ansimando e stringendo le gambe ancora più forte.Non ci pensai due volte aumentai di più il ritmo facendo sbattere fortemente il cazzo fino alla fine , fino alla radice, facendolo ...
... bagnare dei suoi umori, fin quando, non arrivò il momento di venire, in quel momento mentre stavo per cacciare il cazzo, arrivò un morso sul mio labbro inferiore- Vienimi dentro, continua, è vero che sei il padrone ma voglio essere riempita di sborra, non preoccuparti ho la pillola –In passato non ero mai venuto dentro una ragazza, soltanto con il preservativo e questa mi sembrava un sogno, presi mia sorella e la misi a testa giù , con le braccia e la testa che toccavano il pavimento freddo, e io sopra il letto che la reggevo per le gambe e infilai di nuovo il mio cazzo nella sua figa che ormai aveva bagnato il letto, e ripresi ad aprirla come una scatoletta, bastarono una decina di colpi molto potenti, che la sborra uscì dal mio cazzo e riempì mia sorella che si mordeva il labbro mentre la scopavo.Era esausta, e quando tolsi il mio cazzo lei si allungò sul pavimento strisciando verso il tappetino, e cacciò un po’ della mia venuta, mentre io andai da lei dopo i miei gemiti e la girai, mi misi sopra di lei e la baciai , ringraziandola di essere la mia cagna.- Brava la mia cagna, sei davvero magnifica e troia ed eccitante quando scopi –- Grazie, e tu invece sei molto bravo, anche se non sei particolarmente dotato in lunghezza – disse lei sorridendo felice come una bambina quando riceve una bambola nuovaQuella sera mia sorella andò a dormire molto presto, sia per la stanchezza che per lo studio. Io invece rimasi a guardare un film.Qualche giorno dopo, in un fine settimana di neve, ...