sottomissione di una coppia
Data: 14/04/2018,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: masterblaster
Sottomissione di una coppiaSono Fabio un bel ragazzo moro 178 cm di altezza non molto fisicato ho gli occhi azzurri, sono di carattere abbastanza calmo e succube non riesco a controbbattere le offese, sono sposato con Valeria una bella femmina di 170 cm capelli biondi occhi neri come il carbone, anche lei molto sottomessa, stiamo insieme da quasi otto anni, e le nostre prestazioni di sesso sono molto frequenti anche perché viviamo da soli, non abbiamo figli ancora, ma stiamo pensando di metterlo in cantiere. Non sono molto dotato solo 13 cm, ma lei non ci bada anche perché nella sua vita ha conosciuto solo me e si adatta a quello che le offro, molte volte non riesco a soddisfarla e quindi per farle avere un orgasmo la devo leccare e aiutarmi con le dita.Una mattina come tutte le mattine ci svegliamo, ci guardiamo e sorridendo ci diamo il buon giorno con un bacio, ci prepariamo per il lavoro e salutandoci siamo andati al solito lavoro di tutti i giorni, lavoro in ufficio ho una scrivania tutta mia e faccio un lavoro monotono, senza emozioni, anche lei lavora in ufficio, ma quella mattina mi sentivo dentro qualcosa che non andava, mi sentivo un po� agitato non so avevo una sensazione che dovesse accadere qualcosa di strano.Verso le dieci chiamo Valeria chiedendo se era tutto tranquillo, mi rispose �come mai hai chiamato? Non lo avevi mai fatto, lo sai che sono chiusa in ufficio che mi può accadere?� non so risposi, �a ora di pranzo ci vediamo? Mangiamo insieme ti va?� lei ...
... acconsentì e cosi ci saremmo visti nella pausa a pranzo al solito posto di sempre.Alle tredici ci incontrammo al ristoro, era uno di quei locali dove ci vai per uno spuntino in fretta, il tempo di pausa non è mai tanto, quindi un panino e via, ma quel giorno volevo di più, mi guardavo intorno impaurito, sembrava che qualcuno ci guardasse, anche Valeria mi guardò strano dicendo � ma che hai mi sembri strano oggi� non so risposi, ho l�impressione che ci debba succedere qualcosa ma non so ancora cosa, ci accomodammo al tavolino di sempre e al buffet prendemmo il solito panino e una birra, e mentre eravamo intenti a mangiare mi accorsi che un signore ci guardava, anche se non sembrava che guardasse noi ma l�impressione era quella, guardandolo mi accorsi che guardava Valeria intensamente e ogni tanto mi scrutava anche a me.Si avvicinò al tavolo e chiese gentilmente posso�..io e lei ci guardammo e facemmo segno di si, era un bell�uomo doveva essere alto almeno 180 cm non aveva capelli ma un paio di baffi bianchi, si sedette e mi disse con fare autoritario, vai a prendere un panino anche a me e una birra, lo guardai volevo dire qualcosa ma�.mi alzai e andai al banco gli presi quello che aveva chiesto, glielo diedi lo prese e senza neanche ringraziare cominciò a mangiare, guardò Valeria le sorrise poi disse, che lavoro fai, lei mi guardava sperando in un mio intervento ma non ne ero capace, lui ripeté la domanda e Valeria rispose, lavoro nell�ufficio dell�avvocato XXXXXX faccio la ...