1. La regina di Forteterra (fiaba politicamente un po' scorretta)


    Data: 08/09/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Altro, Autore: Dandy Rotten, Fonte: RaccontiMilu

    1Il minuscolo regno di Forteterra, viveva nel perenne contrasto tra la modernità e l�antico.La crudele regina che lo governava, se ne andava in giro con una bellissima moto, ma la maggior parte dei regnicoli era costretta a muoversi con il carretto.I consiglieri della regina, avevano una connessione wi-fi, ma i più poveri nemmeno possedevano il computer.La regina Amarilli, aveva accentuato le differenze sociali, trasformandole in vere e proprie disuguaglianze e ingiustizie.Un tempo bellissima donna, dai capelli color rame, si era ingrassata notevolmente a causa del suo eccessivo amore per la cucina. Non che mangiasse di tutto, anzi aveva poco amore per la carne (sebbene disprezzasse i vegetariani, i vegani e i macrobiotici), ma tutto ciò che portava ad ingrassare era perennemente nel suo piatto.Fortemente razzista e intollerante, teneva come schiavi sessuali tutti gli africani che erano nel suo regno� maghrebini, bantu, berberi, sarawhi persino alcuni indiani e pakistani (se si trattava di scopare e schiavizzare, si spingeva tranquillamente anche a est!).Tutti quanti i suoi schiavi erano costretti a orge massacranti, poiché Amarilli, pur non essendo grande amante del sesso, quando le veniva voglia, un uomo solo non le bastava! Così quei poveri schiavi erano costretti a infilarlo tra le grosse e anche un po� pelose gambe della loro carnefice, per fortuna qualche volta si degnava pure di succhiarli, e anche se non era una maestra del coito orale, almeno aveva un viso ...
    ... gradevole, ed era un leggero piacere per alcuni di loro infilarlo tra quelle carnose labbra.Incapace di una benché minima coerenza, a seconda di come si era svegliata, Amarilli ordiva nuove leggi per poi cambiarle nel giro di pochi giorni. In molti avevano provato a sfidarla, ma essendo una lottatrice provetta, molti preferito evitare il suoi pugni e i suoi calci. Nemmeno gli eserciti più forti del mondo avevano mai preso sul serio l�idea di spodestarla, dato che il PIL di Forteterra non faceva invidia e non ispirava, così come le sue risorse. Contraddittoria come poche altre persone, Amarilli si permetteva pure di parlare a nome della causa femminile e si autoproclamava una difensora dei diritti della donna� in realtà, non c�era donna in tutto il reame che da lei non fosse stata sfruttata per un qualsiasi motivo: prostituzione, traffico di schiave, ecc� e tutto ciò che faceva per le donne del regno erano gli striptease maschili, anche se poi gli uomini più belli li teneva per sé (quando non poteva schiavizzarli, li pagava profumatamente).Manila non viveva a Forteterra, ma era nata in un paese del Mediterraneo, vicinissima al mare e aveva il tipico aspetto di una bellezza latina, capelli scuri e occhi altrettanti scuri. Si guadagnava da vivere con un mestiere alquanto particolare� era senza dubbio un�artista, ma la sua arte spaziava dal teatro alla danza, dalla danza al canto, dal canto alla sfilata in costume� organizzava sulle piazze, spettacoli in cui simulava film, telefilm, ...
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