Mia madre - seconda parte
Data: 15/04/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Marcello62, Fonte: EroticiRacconti
... la testa ha cominciato a girare e il corpo a tremare senza controllo. È stato come un'eruzione vulcanica, ma là, nel fiore; poi sono quasi collassata al suo fianco, incapace di muovermi, pensare e parlare. Dopo è toccato a me fare godere lui, con la mano; gli ho fatto una sega finchè è esploso sporcandomi tutta. Il racconto ed il massaggio mi avevano portato in uno stato di massimo eccitamento e sentivo il mio cazzo duro come una spranga. Non resistevo più e quando mia madre, forse involontariamente, forse volontariamente, allargò un po' le gambe, mi avvicinai all'ano con i massaggi: versai dell'olio a livello del coccige e lo vidi scolare tra le natiche fino all'ano, quindi ripresi il massaggio allargando un po' le natiche. Sentii con le dita il suo ano e lo accarezzai con le dita, come se fosse una distrazione, solo per pochi secondi, era caldo, asciutto. Mia madre: dopo tre giorni mi portò a casa sua e lì persi la verginità! Perdere la verginità è stata una cosa veloce. Avevo appena cominciato a prendere la pillola perchè ero terrorizzata dall'idea di rimanere incinta e che questo mi potesse rovinare la vita, perché questo era il messaggio con cui ero cresciuta a casa. Non avevo paura di cosa avrei provato, più che altro ero spaventata dal fatto di non essere brava a farlo. A dispetto dei suoi sforzi per non farmi male, me ne fece parecchio; uscì anche molto sangue. Quando sono tornata a casa mi sono sentita in colpa perché non era stato come immaginavo fosse perdere la ...
... verginità. Ho pianto un po' e poi ho deciso che non c'era nient'altro da fare in proposito. Non potevo cambiare quello che era già accaduto. Nei mesi successivi lo facevamo circa due volte alla settimana. Io: hai avuto rapporti orali con lui? Mia madre: si anche e completi; a lui piaceva sia leccarmi il fiore, sia venirmi in bocca. Io: mamma a te piace fare pompini e ti piace quando ti vengono in bocca? Mia madre: non mi giudicare, ti prego, si mi piace tirare pompini, avere quel bastone caldo in bocca è bellissimo, ma non amo ingoiare! Detto questo mia madre visibilmente eccitata si girò passando in posizione supina e coprendosi la vulva con l'asciugamani, ma mostrandomi il resto del suo corpo; restai paralizzato alla vista delle sue tette! Mia madre: ti imbarazza vedermi nuda? in fondo ti ho fatto io! dai continua il massaggio, senza imbarazzi; ti ho allattato, conosci bene i miei seni, dai tranquillo! Feci colare dell'olio sulle tette ed iniziai a massaggiarle le mammelle; mia madre adesso era visibilmente eccitata, teneva gli occhi socchiusi e parlava con la voce tremante. Le sue tette erano sode e calde, le areole rugose ed i capezzoli duri e tesi Mia madre: dopo che ci lasciammo conobbi tuo padre; all'inizio della nostra conoscenza, prima di stare insieme, fui colta dall'angoscia di non essere vergine e questo mi metteva in imbarazzo verso di lui; non sapevo come dirglielo e soprattutto non sapevo come l'avrebbe presa. Avevo contattato anche una ginecologa che si era ...