Una lezioncina per quel moscio del mio compagno
Data: 15/04/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: sexdodo
... possibilmente trovare qualcuno che la mia figa la sappia sfondare. Ciao cazzo moscio. E me ne sono andata.
Vado così in un outlet ad un’oretta da casa. Mi svago un pelino e magari mi calmo facendo shopping. Dopo un po che giro per negozi mi sento prendere per un braccio e una voce maschile mi dice, ma buongiorno bella mia. Mi volto e vedo Alessio, il venditore d’auto della concessionaria presso la quale ho acquistato la mia auto. Lo saluto e gli chiedo cosa ci facesse a fare shopping. Mi risponde che era li con sua moglie e che non ne poteva già più. Chiacchieriamo un attimo e mi invita ad una serata presso un locale molto trendy della città. Neanche il tempo di confermargli la mia presenza che arriva la moglie. Mamma mia che storie. Gli dice lei chi è? Cosa vuole? Di cosa stavate parlando? Lui cortesemente, anche se noto una certa alterazione da parte sua, le risponde che sono una cliente e mi chiedeva semplicemente come stavo e come andava l’auto. Li saluto e nell’andarmene gli faccio segno che lo chiamo il giorno dopo.
Dopo aver dilapidato un patrimonio in vestiti, lingerie e scarpe me ne torno un po più rilassata a casa. Arrivata vedo che lui non è ancora tornato. Bene, cosi mi faccio un bel bagno caldo. Appena uscita dalla vasca lui è di ritorno. Mi chiede dove fossi stata e cosa avevo fatto. Cosi gli dico guarda sul letto e capirai. Spaventato va di corsa in camera e vede una montagna di sacchetti. Questo cretino pensava che ero venuta a casa a scopare e che ...
... c’era qualcuno nel letto. Ripresosi dallo spavento gli dico che l’indomani sera non c’ero e andavo ad una festa. Lui mi chiede con chi e gli rispondo da sola naturalmente. E gli chiedo, ti ricordi cosa ti ho detto ieri sera prima che ti facessi venire nella mia bocca? Lui ridendo mi dice, ah si, che sarebbe stata l’ultima. E gli dico si, esatto coglione, è stata l’ultima. Mi sono vestita e mi sono messa al pc a lavorare.
La sera della festa, tornato a casa dal lavoro mi trova già pronta per uscire. Rimane a bocca aperta e mi chiede, ma tu pensi di uscire così? Gli rispondo si perché? Indosso semplicemente un vestitino attillato, un paio di autoreggenti e scarpe con tacco 12. Niente di particolare. E poi, sai, la serata è in un locale molto alla moda, non posso sfigurare. Gli do un bacio sulla fronte , gli dico di non apsettarmi in piedi, infilo il cappotto ed esco.
Arrivata al locale trovo subito Alessio, vado verso di lui e gli schiocco un gran bacio su una guancia. Lui ricambia e nemmeno avesse saputo del mio arrivo il barista mi porge una flute di champagne. Cominciamo a chiacchierare e bere. Forse troppo. Mi racconta del lavoro, parliamo dei nostri compagni. Di sua moglie, che non gli lascia respiro e io gli racconto del mio compagno. Tralasciando naturlamente la scopata a tre. Al quinto bicchiere di vino gli dico che devo andare alla toilette. Mi avvio verso i bagni al piano inferiore e noto che mi sta seguendo. Faccio finta di nulla, entro nel bagno delle signore e ...