Mia moglie Cetty gravida ed il mio amico d'infanzia
Data: 16/04/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Belfagor66
... rugosa, dove passava la lingua descrivendo cerchi concentrici, quindi si dedicava al grosso capezzolo scuro, che prima leccava con passaggi ritmici e rapidi e poi, introdottolo in bocca, succhiava ritmicamente; poi la poppava simulando l'allattamento! Cetty intanto aveva iniziato a mugugnare piano piano! Orazio: minchia sono dolcissime da sucare, non la finirei più; hai visto che la cagna inizia a mugugnare? te lo dico io questa è troia nell'anima! Chi lo doveva dire che avrei avuto a disposizione la tua cagna! Cetty: siii mi piace, bravooo, ancora, mi dispiace che non possa accarezzarti, nè sentire la tua voceee! Orazio intanto avvicino la mano alle sue mutandine ed attraverso queste iniziò a strofinargliele contro la fica; dopo qualche minuto le mutandine iniziarono a bagnarsi! Orazio con delicatezza gliele tolse, mettendo alla luce la vulva boscosa di Cetty. Iniziò ad accarezzarle la peluria, quindi allargò le grandi labbrà ed iniziò ad accarezzarle le piccole labbra che in Cetty, come detto precedentemente in un'altra storia, sono ipertrofiche; intanto Cetty iniziò ad ansimare dal piacere. Orazio quindi incominciò a gingillarle il clitoride sgrillettandola come si deve; il suo clitoride, inizialmente delle dimensioni di un cece, rapidamente diventò turgido e grosso come un gamberetto sgusciato. Io: stai attento che è vergine! Orazio: tranquillo compà, te la lascio illibata la troia! la sto solo sgrillettando! Vedi come gode la tua Cetty con me! io so come trattare le ...
... pulle come Cetty! Cetty: uuuhhh che bello, dai Roby, leccami lo sticchio, ti prego, dai.... Io: Cetty è clitoridea quindi per godere devi lavorare di clitoride! Orazio: lo vedo che è tutta partita! Dopo un po' che la stava masturbando con le dita Orazio, sentendo il suo desiderio e mostrando una grande sete di fica, avvicinò la sua bocca allo sticchio di Cetty e tenendo ben divaricate le grandi labbra, cominciò a leccarle ed a succhiarle le piccole labbra in modo avido, quindi passò a leccarle velocemente il clitoride che diventò ancora più turgido e grosso; la vulva si riempì di colata che Orazio subito assaporava ed ingoiava. Dopo un po' Orazio temendo che Cetty potesse sospettare qualcosa, si mise di lato e subentrai io: iniziai ad accarezzarle il caldo corpo quindi mi avvicinai alla sua testa e poggiai le mie labbra sul suo labbro superiore, liscio e succoso e lo baciai leggermente, una , due , tre o forse quattro volte, poi poggiai le mie labbra alle sue, facendo una lieve forza. Lei vogliosa ed eccitata aprì le labbra e permise alle mie di aderire alle sue ed alla mia lingua di entrare nella sua calda bocca. Trovai un alluvione di calda saliva, abbondante, buonissima di sapore ed impregnata di alito. Leccai la sua lingua calda e viscosa, il suo palato, le sue gengive, i denti, poi ancora lingua, lingua, lingua . Intanto allargai le grandi labbra di quella vulva boscosa e localizzai il clitoride, rossastro e filante; sotto il buco era semichiuso dall'imene, del tipo a ...