2. Io lui e - Racconti Erotici

2. Io lui e

Sabato 9 febbraio. Sono nuda nella mia stanza e mi sto preparando per uscire con Luca e Camilla. Fuori fa ancora freddo ma voglio ugualmente vestirmi sexy. Anzi devo. Questo è l’accordo preso con lei. Vestirci sexy per farci desiderare. Infilo le autoreggenti. Mi guardo allo specchio e mi dico “Cazzo che figa che sei.” Ok… ok… sto esagerando… Però sono carina, almeno questo concedetemelo. Metto una camicetta si raso ed una mini nera. No tranquilli… non mi sono dimenticata di dirvi del mio intimo… Non l’ho messo di proposito. A Luca piace sapere che sotto sono nuda. Ve l’ho già detto? Vabbeh… magari qualcuno non ha letto i racconti precedenti. Tacco 10. Un po’ di trucco leggero e il profumo. Sono pronta per la mia prima leccata di figa. Il telefono si illumina. “Ciao puttanella, sono qui sotto. Scendi.” Metto il cappotto. “Ciao mamma. Io esco. Non mi aspettare. Magari mi fermo a dormire da Luca.” Mamma esce dalla cucina. “Lo sai che quando esci con tuo fratello io sono tranquilla. Dagli un bacio da parte mia. Divertitevi.” Esco dalla porta e penso “Ci puoi giurare mamma che ci divertiamo stasera… non hai idea quanto!” Salgo in macchina e lui parte. Al primo semaforo lo bacio. Davanti a casa può essere pericoloso. Non si sa mai chi ti sta spiando dalla finestra. Apro il cappotto per fargli vedere il mio outfit. Lui mette una mano sulla gamba e sale. Allargo le cosce. “Tranquillo… non le ho messe.” Mi tocca la figa. “Sei la mia troietta. Ti amo ma morire. Dimmi di Camilla. In ...

... foto sembra carina.” “Carina? È una figa pazzesca. Vedrai che ti innamorerai. Anche per lei è la prima volta con una ragazza. Sarà speciale vero?” Mi bacia. “Sarà indimenticabile.” Arriviamo sotto casa di Camilla. Le mando un messaggio e dopo due minuti arriva. È bellissima. Entra in macchina. Io mi giro e lei si avvicina a me. Ci diamo un bacio sulle labbra. Luca di guarda con occhi lucidi. “Allora Luca. È bella come ti avevo detto? O forse di più?” “Ciao Camilla. Sei più bella di come Chiara ti ha descritta.” Lei si avvicina per dargli un bacio sulla guancia. “Anche tu sei niente male.” “Aspetta a partire Luca”. Scendo dalla macchina e salgo dietro con Camilla. “Ora puoi andare. E non spiare dallo specchietto retrovisore.” Luca parte. Io e Camilla ci baciamo come si deve. Un bacio lungo e profondo. Sento la sua mano sulla mia coscia che mi accarezza. “Fammi vedere come ti sei vestita.” Apre il capotto. Ha una gonna corta e un maglioncino di cachemire con scollo a V. “Sei meravigliosa Camilla. Uno schianto.” Le guardo verso il seno. Sotto maglioncino si vede il capezzolo ritto. Lei se ne accorge e mi dice sottovoce “Come accordi niente intimo. Alza il maglione e mi fa vedere le tette. Io mi sporgo in avanti e la faccio spiare nella mia camicetta. Arriviamo al ristorante. Mentre andiamo al tavolo io sento addosso gli occhi di tutti. Qualcuno sicuramente si gira a guardarci. Voglio dire… insieme siamo due che ci facciamo notare. Mi siedo vicino a Camilla e Luca è di fronte a me. ...