1. La mia esperienza con una coppia cuckold parte 44


    Data: 17/04/2018, Categorie: Anale Hardcore, Autore: jojojos, Fonte: xHamster

    ... sentirti cornuto, vero tesoro?” - la cosa cominciava a darmi fastidio, quindi intervenni:- "Stai esagerando Simona…”;- "Tranquillo tesoro, è quello che vuole, vero Paolo? Ripeti quello che mi hai detto ieri sera al telefono dai…”.Paolo arrossì moltissimo, lo vedevo davvero imbarazzato, quasi senza parole, cominciò a balbettare:- "Veramente ti avevo chiesto che restasse tra di noi Simona…”;- "Non fare il coglione, si sta arrabbiando con me per colpa tua…”;- "Ok, non ti arrabbiare con lei Gianluca, sta facendo quello che le ho chiesto ieri sera…”;- "Posso sapere di cosa state parlando per piacere?”;- "Ultimamente sei molto corretto nei miei confronti Gianluca, lo apprezzo intendiamoci, però mi piacerebbe che ogni tanto fossi più aggressivo nei miei confronti…”;- "Non capisco…” - Simona intervenne avvicinandosi al marito:- "Paolo vuole essere trattato male da te, lo desidera più del sesso, vuole che lo umili come facevi tempo fa, gli manca di essere uno zerbino com’è la sua natura, vero tesoro mio…”.Cominciò ad accarezzargli la testa, lui divenne paonazzo, abbassò la testa assecondando il gesto della mano della moglie, quasi come un cagnolino:- "Dillo che vuoi essere trattato come una merda mentre lui mi incula davanti ai tuoi occhi, abbi almeno il coraggio di chiederlo chiaramente quello che desideri…”;- "E’ così Gianluca…”;Dopo tutto questo tempo riuscivano ancora a stupirmi, restai qualche secondo in silenzio a guardarli, lui era totalmente perso, sembrava in trance, lo ...
    ... guardai con aria schifata e gli risposi:- "Non riuscirei a fare questa cosa a comando, quando mi verrà naturale lo farò, per il momento accontentati di sapere che ti considero un povero pirla…”;- "Come vuoi Gianluca…”.L’aria si era fatta pesante, andai in salone a guardare la TV mentre Paolo finiva di cucinare, ero seccato, conoscevo il mio ruolo e lo avevo accettato, però non capivo come potesse essere per lui appagante farsi umiliare in questo modo, lo ritenevo indegno e vergognoso, a tutto c’è un limite. Simona mi raggiunse sedendosi accanto a me, sorseggiava un bicchiere di birra, la guardai e mi chiese se ne volevo un po’, senza risponderle lo presi bevendolo tutto d’un fiato per poi restituirglielo, tornò in cucina e poco dopo mi invitò a raggiungerli. Cominciammo a pranzare in silenzio, nessuno diceva una parola, si sentiva unicamente in rumore delle posate nei piatti, finché Paolo timidamente disse:- "Scusate se vi ho rovinato la giornata, non era mia intenzione…” - non gli risposi, poco dopo aggiunse - “Ti va di parlare del lavoro Gianluca? Mi risulta che stia andando tutto bene…”;- "Direi di si Paolo, certo i primi giorni sono stati un po’ strani ma adesso mi sembra che stia tutto filando liscio…”;- "In che senso strani? Ti va di raccontarmi?”.Gli raccontai i primi giorni; il fatto che i colleghi mi avessero inquadrato in un certo modo per poi ricredersi e di come il direttore sembrava essere soddisfatto del mio rendimento, mi aveva detto che si erano sentiti e mi ...
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