1. Il mio cane mi scopa


    Data: 18/04/2018, Categorie: Zoofilia Autore: Azor, Fonte: EroticiRacconti

    Mi chiamo Giada, ho 20 anni e sono alta 1.65 cm circa sono mora e ho gli occhi marroni chiaro. Tutto iniziò un giorno, avevo una cagnetta di nome Rar, era un pitbul quindi abbastanza grossa sui 25 chili. Qual giorno ero sdraiata sul divano, idossavo un abito, avevo le gambe un po aperte a un certo punto la Rar inizia ad annusare la mia vagina, probabilmente quel giorno era un po bagnata per chissa quale motivo. I miei genitori erano in casa. Lei annusava e premeva il suo muso sul mio clitoride, era piacevole sentovo quasi l umidita del suo naso attraverso la mutandina rossa, cosi per curiosità la tolsi e lei si avvicinò ancora di più e inizio a dale una piccola leccata, un brivido mi percosse.. la sua lingua era ruvida calda ma subito dopo fresca ed era grande... tolsi il vestito che era scomodo, rimanni nuda. Allargai un po di piu le gambe cosi che le labbra si staccarono lei annuso con il suo naso freddo puntato nuovamente sul clitoride, e all' improvviso tiro fuori la lingua e la lecco dal buchino fino al clitoride, la mia figa ormai bagnaticcia mi provoco un brivido, con la sua lingua mi aveva leccato il mio liquido e aveva aperto le labbra piccoline della vagina, mi sentivo eccotata e porca, volevo di più, presi le mani e tenni aperta la mia vagina cosi che potesse leccarla meglio e mi spostai un po verso lei, senza farselo ripetere due volte con la sua lingua parti dal buchino e spingendo vero l' interno inizio a leggarmela fino al clitoride dove si fermo e inizio a ...
    ... torturarmelo, lo leccava sempre con piu foga, come se volesse arrivare sempre di piu a scavarmelo, aprii di piu le gambe e presi la pelle attorno al mio buchetto e cercai di allargarlo lei ci mise il naso quasi dentro e poi ecco di nuovo la leccata, la sua lingua era andata a fondo cercando di entrare, ancora non provavi pieno piacere. Andai in cucina versai in un pentolino l acqua e la misi a fuoco lento presi la cioccolata fondente e la feci sciogliere, a questo punto col cucchiaino mi corsparsi i capezzoli di cioccolata e anche dentro le labbra della figa, con un dito presi il cioccato e ne misi un po dentro al mio buco. Era ero pronta. Rar inizio a ad annusarmi e poi tiro fuori la lingua e leco una tetta, in seguito lecco il capezzolo, con la sua lingua cercava quasi di affondarla nella tetta avevo i brividi, subito dopo salì e mi lecco il collo fino ad arrivare all' orecchio dove inizio a leccare la parte esterna e poi qiella interna con tantissima foga, mi faceva un solletico pauroso e mi bagnavo... scese ed arrivo all altro seno... poi scese di piu ancora e leca il clitoride, continua cosi per un po e io per poco non svengo dal piacere poi scende tra le due labbruccie piccole della mia vagina fino ad arrivare al buco ed ecco che li schiaccia il suo muso sulla mia vagina e sento l odore del cioccolato che misi dentro spinge come se volesse sfondarmi. Allargai il buco quanto potevo mentre lei continuava a spingere il muso contro la mia vagina per cercare di mettere la ligua ...
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