1. Nella voragine della tua psiche


    Data: 18/04/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Io ho ancora una tentazione smisurata e una voglia eccezionale di te, giacché non riesco a rimuoverti dalla mente, in quanto ho là davanti quell�immagine del tuo sguardo attraente e provocante perennemente stampata là, per il fatto che si sovrappone accavallandosi a qualsiasi cosa i miei occhi osservino. Tu hai saputo coinvolgermi trascinandomi solamente con quelle poche parole con cui hai descritto il tuo modo d�essere: allegra, disinvolta e scanzonata, perché mi piace far godere gli uomini. Ricordo la prima volta a casa tua, durante il tempo in cui accomodati uno di fronte all�altra, parlavamo di come la mente nel gioco dell�eccitazione e dell�incitamento possa portarci ordinatamente dove il corpo da solo non arriva, perché dopo quelle parole nel silenzio che accompagna la consapevolezza d�un discorso avuto in comune, tu hai portato la mano sotto la gonna tirandola un po� su fino a mostrarmi le dita che toccavano la fica.Tu in quell�occasione le muovevi adagio sul clitoride guardandomi e cercando nei miei occhi la dimostrazione e invero la testimonianza del nostro discorso, anch�io però ti squadravo muovendo lo sguardo tra gli occhi e le dita che dal clitoride scivolavano tra le labbra, esattamente quelle del tuo sesso s�aprivano, quelle della tua bocca si serravano mostrando e rivelando il piacere che avvertivi nel guardarmi in modo eccitato. Sì, &egrave proprio così, in quanto ti eccita risvegliare e stimolare, dal momento che ne trai beneficio vedendomi godere. Tu sei ...
    ... come me, sei lo specchio che espande riflettendo l�impulso esatto della ricerca del piacere, perché con te &egrave come stare accanto a un caleidoscopio di sensazioni che s�incontrano e si lasciano, si rincorrono e si ritrovano, in un vortice che ti solleva e poi t�abbandona e che ti lascia precipitare tra l�emozione di volare e la paura di cadere; sì, precipitare dunque nel vuoto d�una mente sempre in attesa e in ansia dei sapori e delle squisitezze del tuo corpo. Chissà dove sei, giacché non saperlo mi consente di vederti con la mente come voglio e l�immagine che mi costruisco &egrave sempre piena delle tue attenzioni, delle sensazioni che continuamente mi provochi.Quando mi fermo per pensarti, il vuoto della tua assenza si riempie dei ricordi che ho di te, ma i ricordi delle sensazioni che sai donarmi aumentano la percezione dell�assenza e il desiderio d�averti vicina, poiché attrae ancora di più le immagini dei nostri momenti, le uniche cose che posseggo di te, come fotografie virtuali d�istanti vissuti. Il tuo sguardo accattivante che mi fissa e mi cattura, il tuo volto prossimo al mio, le tue labbra che lentamente si protendono verso le mie fermando lo scorrere del tempo, il tuo corpo nudo mostrato con astuta e maliziosa indifferenza, le tua dita che scorrono sulla mia pelle alla ricerca dei brividi che sai procurarmi. Alla maniera d�un corpo che affonda nell�acqua io mi lascio avvolgere dai sensi della memoria, t�immagino e sento il tuo odore, la consistenza della tua ...
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