-
la caduta di Federica
Data: 20/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Etero Cuckold Dominazione / BDSM Autore: Novellina
... del suo terrore di essere sputtanata, vidi nei suoi occhi una luce nuova. Richiamai la sua attenzione quando gli dissi �ma a una condizione. Devi sottometterla e io devo assistere. Voglio vedere la stronza umiliarsi. Non è detto che un giorno non voglia partecipare. Ma per il momento mi basta guardare, all�inizio, senza farmi notare. Hai le foto. Usale!� Poi prosegui dicendo �voglio che tu la faccia tua, che la faccia strisciare ai tuoi piedi. Fanne quello che vuoi e ti ricompenserò adeguatamente!�A questo punto Vlad mi disse �Bene, non si preoccupi, penserò io a trasformare sua moglie. La farò diventare il mio giocattolo, la sbatterò a mio piacimento e soprattutto la farò pentire di avermi sempre disprezzato perché sono rumeno!� . GLi dissi di andarsene mentre io avrei chiuso l�ufficio da solo.Tornato a casa restai per tutta la sera con quell�idea in testa che mi faceva scoppiare d�eccitazione.Tornato a casa, cena con la moglie e Mattia e infine seduti sul divano a fare quattro chiacchere. Dopo di che andammo a letto. Ero talmente eccitato che ci provai con Federica. La presi con l�intento di svuotarmi i coglioni, senza pensare a lei e così con pochi di colpi venni sopra la sua pancia e lei mi disse �hai già fatto? e io adesso?� le dissi che se voleva godere poteva masturbarsi che l�avrei osservata volentieri e lei inizio a menarsela dicendo però �come al solito devo finire da sola�Mentre la osservavo mentre si masturbava danti a me pensavo �vedrai bella mia che fra ...
... un po� quella bella fica verrà slabrata per bene e mi sa anche quel culo vergine che non hai mai voluto darmi! Stronza!� Federica nel frattempo dopo aver goduto si girò su un fianco e si mise a dormire.La mattina seguente, come al solito, ci alzammo per fare colazione. Il solito caffè veloce con un po� di pane e marmellata e poi di corsa in azienda a lavorare. La giornata trascorse in fretta senza particolari intoppi così verso l�una tornai a casa per il pranzo con mia moglie. Mangiammo parlando del più e del meno e presto giunse l�ora di tornare al lavoro ma prima di uscire le dissi che nel primo pomeriggio sarebbe passato il ragazzo a sistemare il giardino. Lei come al solito mi rimproverò perché non lo sopportava ma feci finta di nulla e me ne andai. Alle 15 il ragazzo arrivò ed iniziò a lavoricchiare in giardino poi con una scusa chiamò mia moglie per chiederle dove sistemare dei fiori e lei, molto sgarbatamente, non gli diede retta e rientro in casa. Lui la segui senza che lei se ne accorgesse e le chiese un bicchiere d�acqua. Lei lo rimproverò per non aver chiesto il permesso prima di entrare ma gli porse ugualmente, con fare altezzoso, un bicchiere pieno d�acqua di rubinetto.Lui allora la fisso negli occhi con sguardo cattivo. Le lancio in faccia il contenuto e del bicchiere , l�afferrò per i capelli e tirandosela vicino le disse �ma sai che sei una stronza? troia con non sei altro!� Lei inveì contro di lui offendendolo in tutti i modi e lui tranquillamente prese ...