1. Forica 2


    Data: 21/04/2018, Categorie: Etero Autore: 1948

    Com’è che oggi hai comprato la frutta?Questa fu la domanda che Forica mi fece mentre entravo a casa sua.Ero stato in un supermercato e la frutta, mia passione, mi aveva colpito per la sua bellezza. In particolare le banane che erano particolarmente lunghe e grosse.Un’idea mi era venuta in mente: ne compro tre e vorrei vedere se una di queste è gradita alla mia donna.Erano più grosse del mio cazzo.Poco più il la c’erano dei cetrioli olandesi, quelli lunghi; anche quelli grossi e lunghi.- guarda che non ho preso solo la frutta ma anche la verdura. Risposi alla domanda fattami da Forica- hai fatto bene perché non ho avuto modo di uscire a fare la spesa e per cena non abbiamo niente da mangiare.Lei ancora non sapeva che lo scopo, oltre ad essere quello della cena era anche quello di vederla con la frutta e la verdura dentro di lei e vedere se godeva sessualmente ad essere allargata da banane e cetrioli.Nei film porno si vedono situazioni simili e le ragazze pare che godano così in assenza di maschi arrapati.- buone queste banane. Sono grandi e saporite. Basta una per riempirti lo stomaco Disse Lei- … ed anche altro. Aggiunsi- Che cosa vuoi dire? Vuoi dirmi che … una di queste banane dovrebbe fare l’eslporatore?- Si, perché no?- Uhm! Vedremo più tardi. L’idea mi sembra buona. Da parte mia la voglia di sentirla dentro c’è. La grossezza di questa banana che somiglia a quella tuo cazzo mi fa venire i brividi… di piacere naturalmente.- Se le cose stanno così allora…… vedremo.Dopo ...
    ... cena andammo a letto e iniziammo ad amarci.Ad un certo punto proposi a Forica di assaggiare una banana. Lei ci scherzò sopra ma io andaiin cucina, presi una banana. Il ritorno in camera fu una sorpresa. Era con le gambe larghe, si toccava il clito ed era già tutta bagnata.Non sbucciai subito la banana davanti a lei.- mettimela dentro così con la buccia. Mi disseNon aspettavo altro. Io ero arrapato ed il mio cazzo era duro e dritto, stava per scoppiare.Mentre lubrificavo la buccia della banana lei si toccava e mi guardava. Aspettava impazientemente l’operazione di inserzione.Si tirava i capezzoli e con la mano destra titillava il suo clitoride. Voltava rapidamente la testa per succhiarsi il braccio sinistro ed ansimava per il piacere che si dava.La figa era già pronta per l’introduzione del frutto.Cominciai ad infilarglielo in vagina muovendolo, estraendolo ed affondandolo, alternando il frutto alla mia lingua, che dopo ogni penetrazione massaggiava il clitoride grosso e sporgente ed anche molto sensibile. Feci alzare la mia donna, approfittando del lubrificante a portata di mano le lubrificai lo sfintere. Io mi sedetti sul bordo del letto e la feci sedere su di me aiutandola nel contempo ad incularsi. Il mio membro entrò lentamente, con sua e mia grande goduria, nel suo ano. Da questa posizione introdussi le mie dita nella sua sue vagina. Lei si piegò leggermente per offrirmi le su mammelle in modo che mi occupasi dei suoi capezzoli. La posizione era fantastica, il pene e ...
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