1. Vlad l'Impalatore


    Data: 08/09/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Kajira, Fonte: RaccontiMilu

    La colomba- Correva l'anno 1459, per l'esattezza erano giorni a seguire il 25marzo, a T�rgovi�te era una giornata rossa di sangue. Il grande massacro di Pasqua del Voivoda Vladimir III contro i suoi boiari aveva lasciato la città spaventata e incredula. Dr�culea Vladimir stava in piedi davanti alla grande finestra di camera sua, osservando l'alba sorgere nel cielo rosso, come i pavimenti della sua sala principale e le strade principali della città. I suoi occhi osservavano uno stormo di avvoltoi che si avvicinava da lontano, richiamato probabilmente dall'odore di carne e sangue che la sua strage indereconda aveva riversato sulle povere strade della citt�. Il suo volto lungo, ornato di lunghi baffi leggermente arriccitati mostrava un'espressione di incredibile soddisfazione, lieto di essersi svegliato con le grida di sgomento delle vittime ancora vive, sotto indicibile tortura. Per lui avente lo stesso suono gradevole dei passerotti o usignoli festanti. Uscì dalle sue stanze vestito di porpora, andando a vedere in che condizione era la sala principale dove il venticinque aveva ospitato i maggiori esponenti della nobilt� cittadina e li aveva massacrati mentre ancora gustavano il pranzo pasquale. La stanza, bellezza architettonica circolare ornata di colonne marmoree bianche che finivano in volte incrociate di e pareti dello stesso colore era pulita, i cuscini dove gli sventurati invitati erano seduti erano stati cambiati così come gli arazzi e i tappeti che ornavano la sala. ...
    ... Le porte erano spalancate per il via vai di servi che portavano via le ultime rimanenze della pulizia. L'unica cosa che ricordava il massacro era l'incredibile odore di sangue. Quando egli fece l'apparizione nella sala tutti i servi si prostrarono ai suoi piedi. Tranne una, che era intenta a pulire una macchia di sangue rimasta su una colonna. A nulla servì la gomitata della serva vicino a lei in un secondo momento; quando la serva si accorse del Voivoda era troppo tardi. { Quale insulsa reietta di Dio si permette di non chinarsi di fronte al suo principe?? }esclam� egli, facendo calare il terrore sulla sala. I presenti si accucciarono a terra buttando la faccia sul pavimento, nella speranza che l'ira di Vladimir III, detto l'Impalatore, non si scateni anche su di loro al solo scambio di sguardi. La giovane serva, dagli abiti semplici macchiati di rosso per la pulizia e al capo un velo per rendere anonime le serve rest� folgorata dalla domanda. Cadde sulle ginocchia, tremante, chinando il capo e portandosi le mani davanti al volto strette a preghiera { Mio Voivoda!! Perdonatemi!!! Ave...avevo visto quella macchia su-sulla c-c-colonna }pure la voce mostra il genuino terrore della fanciulla, che altro non riesce a dire. { Dunque una macchia sarebbe più importante di me, schiava??? } rispose lui mentre si avvicin� calpestando alcuni servi. Il principe era una figura possente, alta, tremendamente spaventosa con quegli occhi enormi e carichi di desiderio. Di torturare. { NO!!!.... ...
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