1. Ritorno dal lavoro in autobus


    Data: 22/04/2018, Categorie: Trans Autore: thesoundofsilence, Fonte: RaccontiMilu

    Esco dal lavoro già stanco e al pensiero di dover prendere l'autobus stracolmo di persone magari sudate che spintonano per sedersi,il mio morale si abbassa notevolmente.Infatti arrivo alla fermata e già molte persone aspettano,almeno l'autobus arriva subito,naturalmente già pieno di persone e di posti liberi neanche l'ombra.I finestrini sono chiusi perch&egrave c&egrave l'aria condizionata anche se non c&egrave,la gente incomincia a sudare e a ogni fermata continuano a salire molte persone,così decido di spostarmi e vedo un bel culo in mezzo cosi mi metto di dietro a questa ragazza,magari approfittando un pò per strusciarmi.E' molto bella capelli castani medio lunghi,magra ,bel fisico e quello che si nota per primo un sedere da favola,la faccia ancora non l'ho vista ma francamente era l'ultimo dei miei pensieri,Ogni tanto con la scusa di qualche frenata mi appoggio e chiedendo scusa lei si gira permettendomi di vedere un bellissimo viso,due labbra invitanti e un bel seno sodo;vengo scusato con un sorriso,ma purtroppo i miei ormoni sono a mille,l'eccitazione sale e provo ad appoggiare il pacco contro il suo fondoschiena.Oramai era stracolmo di gente per mia fortuna perch&egrave così potevo continuare a strusciarmi,l'eccitazione si faceva sentire anche in mezzo alle mie gambe,dando un pò fastidio nei miei jeans,proprio in quel momento una brusca frenata lei venne indietro e il suo culo si appoggiò proprio sul mio pacco,lei si giro mi chiese scusa con un altro sorriso ma notai ...
    ... che i suoi occhi scesero e fissarono il rigonfiamento.Mi aveva proprio beccato in pieno ma decisi di restare in piedi dietro a lei,almeno potevo godermi quel panorama prima di scendere,ma ad un tratto si mise la mano nella tasca di dietro dei suoi pantaloni,dovevo stare attento a non toccarla tanto eravamo vicini,invece con una mossa veloce appoggiò la mano sul mio pacco,all'inizio pensavo si fosse sbagliata ma lei si girò,mi sorrise nuovamente e tiro fuori di poco la lingua.Non stavo capendo più niente,mai mi sarei aspettato quella reazione,ma dovevo aprofittarne cosi lei era appoggiata alla sbarra,io mi appoggia su di lei per poter strusciarmi di nuovo sul suo culo,lei tirò indietro la mano,la infilò nei miei pantaloni e mi prese il mio cazzo oramai duro e me lo strinse,si voltò verso di me e mi baciò,iniziammo un bacio appassionato,almeno così potevo ammirare le sue tette.Ad un certo punto lei mi disse che quella era la sua fermata e di scendere con lei,io non ci pensai molto e ubbidì,subito a terra riprendemmo a baciarci e finalmente misi le mia mani sopra il suo bel culo.Abbiamo camminato cinque minuti e siamo giunti a casa sua,viveva da sola per fortuna,sulla porta mi disse che stupida non mi sono ancora presentati,cosi vengo a sapere che si chiama Carolina,ha la mia età ed &egrave brasiliana,il suo appartamento &egrave bello,pulito e ordinato,ci sediamo sul divano,mi disse aspetta che beviamo qualcosa,così prese due birre dal frigo e le porse sul tavolino.Parlammo del ...
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