1. 027 - Suor Maria e la sua famiglia


    Data: 22/04/2018, Categorie: Etero Incesti Cuckold Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Autoerotismo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    Suor Maria, dopo dieci anni in Guinea come missionaria, era stata richiamata dalle autorità ecclesiastiche. Lasciava con rammarico il convento di Suor Giovanna, colei che aveva creato un gruppo di Sorelle brave e soprattutto pazienti e generose pronte per donare alla popolazione assistenza umana, cattolica cristiana, assistenziale e medica. Ora sull�aereo che la riportava a casa dai suoi genitori, era combattuta tra la gioia immensa di incontrare la sua famiglia e la sofferenza che questo allontanamento dalla sua vita consueta, in quella che era la sua comunità, dove aveva consolidato grandi amicizie e meravigliosi rapporti umani in questo povero Paese che era la Nuova Guinea.All�aeroporto, confusa e smarrita per il rientro nella realtà di una grande città europea, lei ormai trentacinquenne, cambiata fisicamente, si attendeva di trovare i genitori o un parente ad accoglierla ed invece����.Invece, la sua famiglia c�era tutta, proprio tutta, con un grosso cartello in mano suo padre, era lì ad attenderla, a fianco la mamma e le sue due sorelle e i tre fratelli.Furono abbracci commossi, e lei, emozionata, con la sua tonaca e il velo bianco in testa, assorbiva tutto questo grande amore come una spugna, come una carta assorbente a lungo senza inchiostro.Giunsero dopo un breve viaggio in auto, davanti al cancello della nuova casa, quella vecchia, dove lei era nata e vissuta per tanto tempo era ormai un ricordo. Superarono il cancello e percorsero il vialetto che portava ...
    ... all�ingresso della villa. Una volta giunti all�interno, Maria fu condotta nella sua camera, quella che i genitori avevano riservato per lei nel caso che fosse tornata.La camera era provvista di un bagno personale con doccia e vasca idromassaggio. In confronto alla sua cella in Guinea e una sola doccia fatiscente per tutte le consorelle, a Maria pareva di essere arrivata in Paradiso. Si tolse la tunica, il grande reggiseno un po� consunto e le enormi mutande tipo quelle della nonna. Si infilò sotto la doccia tecnologica e si lavò godendosi con calma i getti che provenivano un po� da tutte le parti e che le massaggiavano il corpo ovunque. Poi estremamente rilassata e soddisfatta ne uscì e dopo essersi asciugata si lasciò cadere nuda sul letto. Aveva un bel corpo Maria, del quale, le uniche parti abbronzate, erano, il viso, le mani, le braccia fino al gomito, le caviglie e i piedi. Tutto il resto del corpo magro, ma con le curve al loro posto, era bianco latte, persino le aureole erano appena, appena più scure e dello stesso colore i capezzoli. Il ventre liscio aveva il suo vertice basso, ricoperto da un folto bosco di pelo scuro che si infilava tra le cosce spargendosi anche lievemente sulla parte interna delle cosce stesse. Aveva un sedere bello alto, perfettamente rotondo con le natiche lievemente muscolose,sicuramente allenate a camminare e correre parecchio. Le gambe ben tornite con i polpacci parecchio muscolosi. Il viso di Maria aveva i tratti mediterranei, con i lunghi capelli ...
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