1. Il primo culo non si scorda mai


    Data: 23/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: sagittario4

    ... lunga, ed approfittando di un attimo di Distrazione di Gennaro mi face cenno di aspettarlo dall'altra parte della traversa.
    
    Ci salutammo e loro presero la strada più lunga.
    
    Con il cuore in gola ed il cazzo durissimo mi affrettai alla fine della traversa.ad aspettare Luca.
    
    Dopo una decina di minuti, Luca aveva lasciato Gennaro alla sua abitazione, e mi raggiunse alla fine della traversa, appena mi vide si guardo intorno e visto che la strada era deserta, mi posò la sua mano sulla patta dei pantaloni, massaggiandomi il cazzo e dicendo nel nostro dialetto " com'è duro !!! stasera questo mi entra " pregustando la penetrazione.
    
    Tutte e due molto eccitati, ci avviammo verso un capanno di mio padre dov'erano stipati i sacchi della patate.
    
    Giunti sul posto Luca mi disse di tirare fuori il cazzo, mi abbassai in tutta fretta i pantaloni e gli slip, mettendo in mostra il cazzo in piena erezione, Luca che nel frattempo si era seduto sui sacchi, mi prese il cazzo nella sua mano destra accarezzandolo e strusciandoselo sul viso, rimase cosi per qualche minuto, poi senza dire una parola, si abbasso i pantaloni mettendosi a pecorina sui sacchi, io mi avvicinai dietro di lui e puntai il mio cazzo sul suo buco del culo e incomincia a spingere, l'eccitazione mi fece perdere il controllo e diedi un colpo più forte, avvertendo il suo sfintere che si allargava lasciando passare la punta ...
    ... della cappella, Luca a questa spinta emise un urlo soffocato di dolore e di disse di fermarmi e di togliermi.
    
    Si girò, e senza dire nulla si mise seduto sui sacchi, non ebbi il coraggio di dire una parola, il suo viso faceva trasparire il dolore che aveva provato.
    
    Restammo cosi per alcuni minuti senza dire nulla, poi come se fosse scattata una molla nel suo cervello si rimise a pecorina, sputo della saliva sulle sue dita e se la porto tra le chiappe lubrificando il buco, poi sputo altra saliva sulle mani e la spalmo sul mio cazzo che era rimasto duro dicendomi " provaci ancora".
    
    Presi posizione dietro di lui, e puntai un'altra volta la mia capocchia sul suo buco del culo, incomincia a spingere facendo pressione sullo sfintere e questa volta mi risucchio dentro senza lamentarsi, rimasi qualche istante fermo dentro di lui, avvertivo il suo intestino palpitare, stringere il mio cazzo, facendosi sempre più lubrificato e scivoloso , questa sensazione mi mando in estasi ed incomincia pompare il suo culo, mentre lui mi diceva " mi hai rotto il culo ", l'eccitazione mi fece raggiungere l'orgasmo dopo pochi minuti, scaricando la mia sborra nel suo buco.
    
    Restammo cosi per alcuni attimi, finché il mio cazzo non si ammoscio uscendo dal suo culo, e mi stesi anch'io sui sacchi, lui si girò e mettendosi su un fianco posò la sua mano sul mio cazzo dicendo " questo è antrato nel mio culo.
    
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