1. Spesa imprevista


    Data: 23/04/2018, Categorie: Voyeur Autore: marypoppins, Fonte: xHamster

    ... vederla in tutto il suo splendore. Mmmm proprio bona penso. Ha tolto il trench e sfilato la camicia. La vedo in reggiseno mentre si aggiusta le belle tette. Wow una bella terza abbondante penso io. Il desiderio che mi sovviene è: come mi piacerebbe poterle toccare il seno e i marcati capezzoloni. Mmmm come sarebbe bello poterle leccare! Il pizzo sul reggiseno mi lascia vedere quanto siano prorompenti ed eccitanti i capezzoli irti che si mostrano in tutta la loro voglia di svettare fuori dalla stoffa. Mi tocco, sono eccitato, ogni tanto lancio uno sguardo verso l´ingresso. Meno male non viene nessuno. Ad un tratto lei notando la porta socchiusa mi vede. Ho una mano sulla patta ed il mio sguardo da assatanato non le lascia dubbi. Il suo viso viene invaso da un leggero rossore mentre dice: “ma che cazzo ci fa lei? Poi alzando leggermente la voce aggiunge: sei un porco!Arrossisco come un peperone. Non so che fare. Sono attimi di panico. Sono combattuto tra lo scappare oppure osare. In quel frangente sento dei passi. Qualcuno sta arrivando. Cazzo! Penso. Che bella figura di merda che sto facendo. Non c’è più tempo per riflettere. In modo inconscio ed istintivo entro con un balzo dentro il camerino dove c’è lei. Cerco di rassicurarla mettendomi un dito sulla bocca quasi ad implorare il suo silenzio. Mi sembra che stia per urlare come una forsennata. Non ragiono. Di s**tto le metto la mano destra sulla bocca e mi ritrovo dietro di lei soffocando il tentativo di richiesta di aiuto. ...
    ... Tenta di mordermi mentre io le tappo la bocca con la mano. Ci ritroviamo schiacciati sulla parete. Il mio corpo contro il suo. Sento il sangue pulsare dentro di me e la cosa mi eccita non poco. Mi morde le dita ma non riesce a fare uscire un solo gemito dalla sua bocca. Distintamente ora si percepiscono i passi e le voci di altre persone che sono entrate nei camerini e stanno provando i loro probabili acquisti. Con la mano libera le carezzo le gambe velate dalle autoreggenti. A questo punto in me sovviene il desiderio di sapere se indossa le mutandine. Voglio togliermi il dubbio e la mia mano libera scivola sotto la gonna. Percepire le sue natiche nude mi fa impennare ancora di più l’uccello. Mi faccio ancora più ardito e faccio scorrere un dito nel solco del culo. non posso non pensare: “mmm … che troia … visto? Non indossa mutandine”. Ormai ho perso ogni pudore, ora la mia voglia è di conoscere bene il suo bel culo. Lo accarezzo e stringo prima una poi l´altra chiappa. Mi ecciti le sussurro all´orecchio. Lei tenta invano di liberarsi dalla mia presa e di colpirmi ai fianchi con dei pugni. Sono alto 190 cm per 95 kg. Il mio fisico la sovrasta. Una lotta impari. Con le dita assaporo il suo buchetto. Poi affondo le dita nella sua figa. è tutta bagnata. Allora, notando il calore che emana il suo dolce nettare che rende appiccicaticce le mie mani, dico: “mi sa che ti sta piacendo”. Stronzooooo! Bofonchia ma senza urlare. Poi quasi con voce nasale aggiunge: “sei bastaaaaaaaardooo ...