Qualche minuto per riprendere fiato
Data: 23/04/2018,
Categorie:
Etero
Autore: iprimipassi
Appena prima di raggiungere uno squassante orgasmo, Giorgio si sfilò dalla vagina aperta e bagnata di Fabiana, per ricoprirla di quello sperma denso e caldo che a lei piace assaporare e sentire sulla pelle ogni volta che gliene si presenta l�occasione.Comprese le intenzioni del ragazzo, un sorriso impertinente si dipinse sul volto paonazzo della donna, mentre osservava il suo amante scorrerle lungo il corpo sdraiato supino, sino a portarle all�altezza del viso il pene eretto e impregnato dei suoi stessi umori. Subito, Giorgio prese a strofinarle il membro sul volto mentre lei, senza usare le mani, tentava di imboccarlo quando questo passava particolarmente vicino alle sue labbra fameliche e spalancate. Di tanto in tanto, Giorgio le faceva assaporare il glande per qualche istante, ora con qualche colpo di lingua, ora forzando la bocca della ragazza nuda sotto di lui per infilare quanto più possibile in profondità il suo membro teso. Giunto al limite, si decise ad affondare il suo palo di carne nell�abbondante seno di Fabiana, iniziando una profonda masturbazione con le grosse mammelle della ragazza. Ci vollero solo pochi istanti prima che il piacere di Giorgio esplodesse definitivamente in copiosi fiotti di seme bollente, che ricoprirono il corpo della donna sino ad arrivarle al volto ed alle labbra.Fabiana bevve avidamente lo sperma che raggiunse la sua bocca, e si preparò ad assaporarne dell�altro quando Giorgio raccolse col suo membro quello disperso sul resto del corpo ...
... e glielo porse. Ad ogni passaggio, la ragazza leccava quell�asta ricoperta di nettare bianco e viscoso fino a renderla lucida della sua saliva e pronta ad una nuova scorpacciata. Stimolato dallo spettacolo e dalla sapiente bocca della donna, il membro di Giorgio mantenne una discreta erezione anche quando il seno, il collo e il volto di Fabiana furono quasi completamente ripuliti dal seme che vi si era depositato.Solo allora, Giorgio si alzò dal letto completamente disfatto, quasi trascinando dietro di sé la ragazza.�Che vuoi fare ora?�, chiese Fabiana, con aria stremata ma al contempo divertita.�Be�, tu hai lavato me� dovrei ricambiare il favore�, replicò il ragazzo, con un sorriso malizioso stampato in faccia.La condusse fino al bagno, e le lasciò la mano solo quando furono davanti allo specchio posto sopra il lavabo. Avevano entrambi l�aria provata, ancora rossi e accaldati per la recente cavalcata nella quale si erano prodigati senza risparmiarsi. Quando Giorgio scostò la folta chioma della donna, l�immagine del viso e del busto di Fabiana venne riflessa dall�ampio specchio illuminato. Aveva ancora le guance infuocate e le labbra schiuse. Sul viso e sul seno si notavano residui di sperma che iniziavano a solidificarsi sulla sua pelle. Giorgio, posizionatosi dietro di lei, ne raccolse qualcuno con l�indice della mano destra, portandolo poi alla bocca di Fabiana. Lei non si fece pregare e prese a succhiare con passione quel piccolo dito saporito che le penetrava il cavo ...