Manuela - la fine 2 - Racconti Erotici

Manuela - la fine 2

... con il mio cazzo che schizzava e dopo poco iniziò anche lei ad avere movimenti convulsi e ad emettere suoni gutturali, stava godendo, ma non poteva parlare, incredibileeee……

Mi spinse leggermente per invitarmi ad uscire e mi guardò con un sorriso – Hai una sborra molto buona!!! – disse – Ora riposiamoci un poco, ti offro un caffè, poi riprendiamo, mio marito ha fatto tutto con tua moglie, bocca, fica e culo, voglio fare la stessa cosa sempre se ti va!! –

Mi avvicinai e la baciai in bocca con passione – Mi sembra di conoscerti da sempre, mi hai fatto provare sensazioni incredibili, è proprio vero che nel sesso non si finisce mai di imparare e non sarò certo io a tirarmi indietro –

Bevemmo un caffè, ci scambiammo i telefoni, parlammo ancora del nostro piano per la mattina dopo, poi iniziò di nuovo a carezzarmi, mi fece sdraiare in terra e si mise a 69, dopo pochi minuti ero di nuovo in tiro e allora si impalò su di me e iniziò a muoversi – Dai che tra poco godo, hai un bel cazzo, sembra quello di mio marito, ma lo sai usare meglio, anzi se permetti ho un’altra idea –

Si sfilò e si mise a pecora – Ora inculami!!! Dai lo voglio nel culo!! Sputaci sopra e mettimelo nel culo. Vedrai entrerà come nel burro. Mi piace da matti!! – e nel frattempo si era infilata due dita nel buchino… Mi avvicinai ed effettivamente entrai con facilità fino in fondo. Era abituata!

Cominciai a scoparla nel culo e lei iniziò a gridare – Siiiii!!! Dammeloooooooo tuttooooooooo. Spingilo ...

... in fondooooo….. Voglio sentirlo nell’intestino, arrivami in gola. Dai sbatti le tue palle sulle mie chiappe…… Sto per goooodereeeee…… Goooooodooooooo…… Sei fantastico, è sublimeeeeeee, sbrodoloooooo tuttaaaaaaaaaa….. Vengooooooooooooooooooo…… - e cominciò a fremere tutta, stava avendo un orgasmo spaventoso, per un attimo ebbi paura che svenisse, si accasciò a terra ed io la seguii e continuai a incularla finchè arrivai anche io e gli scaricai tutta la mia sborra nell’intestino – Sei bravissima, meravigliosaaaaaa, gooodooooooooooooooooo….. – e la riempii tutta, rimanemmo così per molto tempo, eravamo sfiniti entrambi, era stato sublime!!!!

- Bene, credo di aver preso una buona parte della mia vendetta – disse – ed anche con grande piacere, non è stato assolutamente un sacrificio…….. sei veramente un bravo amante, quanto tempo ho perso con quel mantenuto!!!! Domani mattina mi prenderò il resto, non credo che stasera avrà il coraggio di parlarmi…. Quel fallito. Ma ora scusami, devo andare in ufficio, sono già in ritardo pazzesco! –

Era già rientrata nel ruolo, da manager d’azienda, sembrava di nuovo fredda e distaccata, forse questo era il suo limite, pensai.

- Ok, a domani, se c’è qualche novità telefonami, altrimenti domani mattina al mio indirizzo –

Mi avvicinai per salutarla allungando la mano – Credo che dobbiamo evitare le formalità tra di noi, se vuoi, spero che potremo ripetere questa esperienza – si avvicinò con le labbra aperte e mi dette un gran bacio ...