Notte more
Data: 24/04/2018,
Categorie:
Sensazioni
Etero
Autore: BIMBA79, Fonte: RaccontiMilu
Non posso resisterePrendo il telefono, inoltro la chiamata, il cuore mi rimbomba nel petto, due squilli, dall'altro capo il tuo respiro mi raggiunge, quasi impercettibile.Immobile, ranicchiata, come a voler proteggermi da quel suono delicato, inaspettato... come sei tu, per nulla scontato, una perversa sorpresa. Si schianta sulla mia pelle, dolcemente mi avvolge, mi sconvolge, interrotto da gemiti soffusi che fremono sul mio corpo abbandonato.Deglutisci più volte, mentre le mie labbra si schiudono, senza dire nessuna parola, il mio viso affonda sul cuscino soffocando un ansimo che esce disperato, ti ascolto, non ti fermi, continui quell'amorevole danza, ti vedo attraverso la mia mente, non trovo pace, non voglio pace.Cullo il mio corpo, abbandonato alla deriva, oltre il desiderio, oltre la voglia di te.Fa quasi male ascoltare il tuo respiro che leggero muta, tramuta, trema mentre la mia voglia di appartenerti scivola al centro del mio corpo e impregna la mia pelle, ansimo con te, per il tuo piacere mentre le tue dita impugnano il tuo desiderio e lo fanno tuo, nostro..."per te" dicesti.Continui, ancora una volta, estenuante, il tuo respiro scivola sulla mia pelle fresca, quasi fredda.La luna piena tacita custode del nostro essere, illumina le pareti, chiudo gli occhi mentre i tuoi gemiti sprofondano in me, un oscena melodia riempie la mia mente, vibra il mio respiro con il tuo. Mi lascio sfiorare, accarezzare, toccare dai tuoi gemiti, che spezzati si infrangono ancora e ...
... ancora sul mio corpo, lascio che il solo tuo respiro accarezzi la mia voglia di te, mi abbandono a un straziante gemito di dolore, testimone di quanto adoro essere in balia del tuo potere.Resto immobile, mentre il mio corpo si incendia.Mentre ti consumi per me, al tocco delle tue dita, scandendo secondi fatti di ansimi e leggeri gemiti. Mi sento trascinare dai miei demoni che inducono in tentazione la mia voglia di assecondare quel desiderio, che scava oltre le viscere.Non riesco a sentirti dentro di me, ti ho solo in mente, ti tengo lì per godere ancor più profondamente, disperatamente, ardentemente di quest'attimo di idillio.Solo nostro, solo con te. Il tuo corpo contro la mia mente, una guerra ad armi impari, eppure è ciò che voglio, ciò che bramo, che struggentemente cerco questa notte.Solo il tuo respiro.Mi inebri di ansimi, il mio corpo ondeggia tra le lenzuola in un mare di emozioni, mi ritrovo a detestare e amare profondamente il tuo essere, a desiderare e ripudiare il tuo volere. Vorrei sfiorare la mia carne, affamata, mai sazia di te, il tuo respiro non smette, incalza, e il mio con il tuo.La tua voce spezzata all'improvviso rompe quel putrido incantesimo, mi desta da quel torbido piacere"Voglio addormentarmi senza godere"un lamento di disappunto ti raggiunge, percepisco dipingersi un lascivo sorriso sulle tue labbra"Notte" rispondi senza ammettere repliche."Anche a te" sussurro...Di nuovo il silenzio, la luna può riprendere a respirare, mi abbandono, stremata, ...