Dal dottore con piacere
Data: 25/04/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Gay / Bisex
Sensazioni
Autore: lucaxx190, Fonte: RaccontiMilu
... ne rendesse conto.Ripresi con fare autoritario, ma non irritato:"E quindi ti piace farti succhiare il cazzo, ma ti piacerebbe farti leccare il culo eh?! Rispondi, sono il tuo medico, devo saperle queste cose."Lui fu un po' sorpreso dal tipo di domanda che gli avevo fatto. Ormai stavamo usando un linguaggio come se fossimo in un bar, due vecchi amici. Si fece un po' meno imbarazzato. Ecco che ricomparve quel mezzo sorrisetto. Stava cominciando a capire che stavo al gioco, a mio modo."Si dottore, mi piace farmelo succhiare, e mi piacerebbe tantissimo che qulcuno giocasse col mio culo.. la mia ragazza non vuole, e io mi rendo conto che lei non è abbastanza per me."Il suo uccello stava diventando duro vidi che si mosse dentro i pantaloncini. La sua faccia divenne un pochettino rossa. Il mi alzai in piedi, mi sbottonai il camice con la scusa del caldo e mi girai di profilo sempre rimanendo dietro la scrivania. Appesi il camice all'appendiabiti. Era soltanto una scusa per costringerlo a notare la mia vistosa erezione. Indossavo un paio di pantaloni beige, di cotone, non larghissimi, che mi fasciavano la vita. Il mio cazzo era lì deliziosamente eretto e forzava contro l'elastico delle mutante e contro il tessuto. Il sudore e il liquido prespermatico avevano fatto il resto. Praticamente avevo un pacco grosso e visibile le cui pieghe facevano capire anche l'esatta posizione del mio "amico".A lui non sfuggì nessun dettaglio, e rimase piacevolmente sorpreso. Vidi dal suo sguardo ...
... scomparire ogni timore. Sorrise maliziosamente e si aggiustò il cazzo attraverso i vestiti.In tono malizioso continuò: "Ma secondo lei è grave quel foruncolo che potrei avere?"Ormai stavamo recitando due parti parte: il paziente che vuol sedurre il dottore con la scusa di farsi visitare le parti intime."Beh, bisogna vedere.. vedi potrebbe non essere niente ma per poterlo dire bisogna che ti spogli.""Un po' mi vergogno a dire il vero. Ma se proprio devo""Beh non c'è altro modo temo." Dissi sorridendogli apertamente. Lui ricambiò il sorriso. "Vieni, alzati, vai verso il lettino." Continuai.Passai dall'altra parte della scrivania e lui rimase in piedi davanti a me. Gli andai con la faccia a pochissimi centimetri dalla sua. Stava per fare qualcosa.. era tesissimo ed eccitatissimo. Io però volevo continuare il gioco e con voce bassa ma severa, guardandolo negli occhi gli intimai."Togliti codesti cazzo di vestiti. Cosa aspetti?! Ho già perso fin troppo tempo."Detto questo mi tolsi la giacchetta e e la cravatta e mi ero arricciato le maniche della camicia.Si slacciò la cintura, guardandomi in faccia a mo' di sfida. Si sbottonò i bermuda e li portò fino alle caviglie. Nel chinarsi era passato a pochi centimetri dal mio pacco e mi parve che ci si fosse soffermato un attimo, per guardarlo.Era incredibile stava accadendo davvero! Si stava spogliando! Riconobbi quel suo fantastico odore di maschio. Notai che eravamo tutt'e due un poco sudati per l'eccitazione.Rimase con un ...