Infiltrato parte terza - Racconti Erotici

Infiltrato parte terza

Arriva il lunedì e devo continuare la missione, spero che lei non sia ancora infoiata, non ci riuscirei tutti i giorni a scopare come un mandrillo. Arrivo al lavoro e si presenta subito un signore sui 45 anni, vuole parlare con me, andiamo nel suo ufficio e mi dice " Lei è il nuovo fattorino esatto ?? rispondo " certamente ci sono problemi ??" e lui "in verità si e sono 2 " ha già conosciuto mia nipote ?? ha già scopato con lei ??" spiazzato rispondo "beh si lo conosciuta, in verità mi ha assunto lei" e lui " ho capito che l'ha scopata" ed io " ehm beh forse può darsi può essere...." ma lui mi dice questo " sappi che è ammalata seriamente di ipersessualità e non si può far niente per curarla" al che mi prende un coccolone vuol dire che a lei gli viene voglia ogni 2x3 ed io devo sottostare ai suoi ordini e non solo !!! Franchino questo è il nome del signore che ho davanti mi dice " io sono il suo capo e mi farebbe piacere se non la ferisce o la delude, sono sposato e ci tengo molto a mia nipote, non potrei mai fare sesso con lei ma lei è un uomo libero quindi....si comporti bene, così ha un lavoro diciamo piacevole.." Io penso che sarà dura vivere e lavorare in queste condizioni ma al dovere non si comanda (sporco ruffiano che sono), come se la cosa mi dispiacesse.... Franchino mi saluta e se ne va, ritorno nel mio ufficio e chi trovo ??? Silvia che mi guarda e dice "hai conosciuto mio zio e forse ti ha spiegato che sono ammalata di sesso, ne ho sempre bisogno tranne quando ...

... prendo delle pillole che arrivano dall'America" in effetti rispondo cortesemente e poi siamo 2 persone libere noo ??? Silvia sorride e mi dice " sei un tesoro di persona, ti voglio bene, spero che restiamo in buoni rapporti (quali rapporti penso...)" io rispondo "ma certo ci mancherebbe non è che sei racchia e vecchia, sei una splendida donna e molto bella mi piace stare con te!"(sempre più ruffiano e bastardo ma ripeto il dovere è dovere prima di tutto).Silvia si avvicina e comincia con un bacio molto caldo, mi dice subito che ha voglia e che non ha indosso le mutandine, alza la gonna per farmi vedere che è vero, poi la abbassa si avvicina ancora e mette le sue mani sulla cerniera dei pantaloni, mi prende il pene in mano e lo scappella con dolcezza " sai mi dice nel fine settimana mi mancavi ho pensato alla volta scorsa e per far passare l'eccitazione ho dovuto usare un dildo, ma non è la stessa cosa credimi!!" Sento che il pene diventa duro per la manina di Silvia, lo stà facendo diventare roccia e vedo nei suoi occhi la voglia di cazzo . Si appoggia alla scrivania, tira su la gonna e mi invita a scoparla (non perde tempo...) come ho già detto il lavoro è lavoro per cui lecco la sua vulva ed il suo sedere e lei già non capisce più niente, si muove con il bacino, lo desidera e non ammette tentennamenti, mi prende e si infilza la verga nella vulva.I suoi mugolii mi fanno capire che lo gradisce in questa posizione, lo vuole sempre più dentro e ha subito un orgasmo, lei è bagnata ...