1. Stasera spritz per tutti


    Data: 25/04/2018, Categorie: Sentimentali Autore: Veleno1, Fonte: EroticiRacconti

    ... natiche poi all'improvviso sento qualcosa di umido intorno al mio ano... Michela inizia a leccarmi mentre continua a segarmi piano stringendo con forza l'asta del mio uccello. Non avevo mai provato una roba così. La sua lingua viaggia tra il buco del mio culo ed i testicoli. È stupendo. Continua così per qualche minuto che a me sembra eterno. Poi mi gira e guardandomi negli occhi fa sparire la mia minchia nella sua bocca. La prende tutta... fino in fondo. Sembra che Michela abbia fatto solo questo per tutta la vita e mi piace pensare che forse è così. La sua testa si muove continuamente. La sua lingua percorre tutta la mia asta. Non si dimentica mai di dedicare qualche secondo alla mia cappella gonfia dalla quale inizia a fare capolino una goccia di seme. Mi massaggia i coglioni e mantiene continuamente il contatto visivo. Questa donna è la regina indiscussa del sesso orale. Vorrei svuotarmi nella sua bocca ma so che il tempo a disposizione è ancora poco e che non ci sarebbe l'opportunità di un secondo round così a malincuore la stacco da me. La faccio alzare e riprendo a baciarla mentre le infilo due dita nella calda fregna. Ricomincia subito a mugolare. Giro Michela e stavolta faccio appoggiare lei con i gomiti sul bancone. Lei come se mi avesse letto nel pensiero alza leggermente il suo sedere ponendolo a contatto con la mia dura verga. La prendo in mano e passo la cappella tra le sue natiche ...
    ... strofinandogliela sullo sfintere prima e sulla figa poi. Continuo questo gioco sadico per un po' fino a che non infilo il mio cazzo dentro di lei. La sua figa è calda. Michela gode mugugnando frasi sconnesse. Tiro fuori il mio uccello piano. Poi lo rimetto dentro. Ancora fuori. Ancora dentro. Voglio che senta ogni centimetro del mio sesso che entra dentro di lei. Quando sento la montata di sperma salire inizio ad aumentare il ritmo. Ora la sto scopando forte. I nostri corpi a contatto producono un suono simile al battito di mani e Dio solo sa quanto questa scopata sia da applausi. Decido di finire in bellezza e le infilo il pollice nel sedere senza avvisare. Lei non solo gradisce ma anzi mi incita a pomparla ancora più forte. Non so più se sono io che sto fottendo lei o lei che fotte me... ma non mi importa! Lei sta urlando mentre con gli ultimi colpi di cazzo vengo in maniera copiosa farcendola come un maritozzo. Rimaniamo attaccati l'uno all'altra mentre la mia sborra sgocciola lungo la gamba della mia madonna. Ci stacchiamo e lei mi concede l'ultimo atto di erotismo chinandosi a pulire meticolosamente il mio pene con la bocca. Poi mi bacia. "Ora devi andare" dice piano Così mi ricompongo e senza dire nulla mi dirigo alla macchina ancora stordito cercando di capire se tutto ciò fosse successo sul serio. Vado via inebetito. Dopo pochi chilometri mi accorgo che ho lasciato lì la menta. Fanculo. Stasera spritz per tutti. 
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