Missing
Data: 26/04/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Vanj B.
... Anna è lì che la fissa, poi s’accorge di quegli uomini che le stanno intorno vestiti come se fossero dei militari. Uno scossone la fa alzare di scatto spaventata: che succede?, le chiede.., dove siamo?.., chi sono queste persone?. Calmati, le risponde Anna, sono un gruppo di guerriglieri che combattono da anni contro il governo.., ci hanno rapite. Rapite?.., perché?.., cosa vogliono da noi?.., si gira verso di loro; ci sono cinque uomini e nota che tutti hanno un grosso coltello infilato negli stivali e vede che un paio hanno una pistola nella cinta dei pantaloni e dice alzando la voce: perché ci avete prese?, cosa volete?, per favore non fateci del male noi non siamo di questo paese non c’entriamo nulla con le vostre divergenze. Uno di loro le risponde parlando la sua lingua che Leo non capisce; guarda Anna che le dice: ha detto che se stiamo buone non ci faranno niente, forse hanno bisogno di soldi, penso che ci terranno come ostaggi e chiederanno un riscatto per noi. Si saranno accorti della nostra assenza, replica Leo, magari ci stanno già cercando. Può darsi risponde Anna. Dove siamo?. Siamo dentro ad un furgone, se non l’hai ancora notato, mi sono svegliata un paio di minuti prima di te e non ho la più pallida idea di dove siamo e dove stiamo andando. Mi sembra più un pezzo di lamiera con le ruote che un furgone, replica Leo, e dagli scossoni che prendiamo direi che non siamo neanche sulla strada. Occorre più di un’ora prima che si fermi, Leo sbraita e dice d’avere ...
... il culo pieno di lividi, uno degli uomini toglie da uno zaino due paia di scarpe da trekking e dice loro di metterle mentre le porte posteriori vengono aperte dall’esterno e compaiono altri due uomini. Scendono da quel coso e subito si guardano attorno rimanendo esterrefatte, capiscono d’essere in cima ad un’altura e davanti a loro si apre un panorama mozzafiato, non vedono né case né strade e neanche il mare ma da ogni parte una distesa di vegetazione montagne fiumi ruscelli cascatelle e tutti i rumori che la natura gli manda e a loro sconosciuti. Uno degli uomini parla con Anna che poi si gira e le dice: dobbiamo andare a piedi, dice di non allontanarsi perché potrebbe essere pericoloso. S’incamminano in fila indiana “tre uomini davanti, loro due e gli altri quattro dietro” percorrendo quel sentiero invisibile che passa in mezzo ad una fitta vegetazione, costeggia un piccolo fiume, degli spazi aperti con un’erba alta, attraversa dei ruscelli con l’acqua gelata ed una corrente abbastanza forte da farti perdere l’equilibrio e su e giù per quelle terre collinari. Il caldo l’afa e la fatica cominciano a farsi sentire, Leo comincia a lamentarsi, non è abituata a queste cose, si toglie la giacca mostrando un reggiseno di pizzo da sera abbastanza trasparente e un seno impossibile da non notare; poco dopo i pantaloni larghi che indossa s’impigliano su di un ramo sporgente e si strappano sopra il ginocchio provocandole una leggera escoriazione che la costringe a fermarsi: è solo un ...