In evoluzione
Data: 26/04/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Ginnylinny
Salgo sulla sua auto, è un bel ragazzo occhi azzurri e capelli biondi. In linea di massima non só perfettamente cosa sto per fare, in realtà lo so, è che non mi ci riconosco. Di solito, sono quella che pensa 47 ore a cosa fare e perché farlo. Stavolta no, ancora ho in testa le parole di F: “ non ti concentrare su di me, esci fatti esperienze “. La tua frase del cazzo per colpevolizzarmi, su tutta una scopata deludente, che stavamo facendo. Quanta merda che hai tentato di spalarmi addosso quella sera, non ho nemmeno goduto. In effetti ti viene difficile farlo, se ti fa la ramanzina anche per come gli lecchi il cazzo. “ sei troppo monotona, varia la leccata” hai anche avuto il coraggio di dirmi. Però poi appena mi hai visto entrare in casa tua, con tacchi collant e vestito corto, non mi pareva fossi tanto monotona. Però poi mi coccolavi, intrecciavi le mani con le mie, addirittura mi ha chiesto l’amicizia su Facebook. Che cazzo vuoi? Vedere se io condivida link su di te ? Hai sbagliato donna, non sono di quegli zerbini che sei solito trombare. La paranoia è donna si sa, mi stavo già lasciando coinvolgere dai tuoi commenti negativi, sulla mia incapacità di scopare con un uomo. Solo perché sai che sono inesperta, alle mie prime esperienze. Ok, allora perché aspettare ? Ho scelto quindi di uscire con J, senza pensarci su troppo, il tempo di mezza mattinata di messaggistica su una chat qualsiasi. J mi dice subito di essere fidanzato da 7 anni, cerca solo una scappatella di una ...
... notte. Ottimo, proprio quello che mi serve stasera, essere usata ed usare una persona senza farsi troppe domande. Due sconosciuti che torneranno tali dopo aver scopato, non potrei pretendere di meglio. “ Solo non parlarmi della tua ragazza, non ho voglia di piagnistei stasera” gli chiedo. “ Non succederà “ mi risponde col suo accento toscano, caldo e composto. Arriviamo da lui, un bel appartamento in centro, adibito con un soppalco per la zona notte. Per stemperare la situazione, stappa una bottiglia di negroamaro. “ Bevine un bel calice, magari ti sciogli un po’ ” dico a me stessa. E così faccio. Parliamo un bel po di noi, ho il tempo anche di guardarlo per bene: un bel ragazzo alto, longilineo e attento al suo abbigliamento, di quelli che mai avrei pensato potessero desiderare di portarmi a letto. Peccato per il suo vizio di cornificare la propria partner, ma chi sono io per giudicare ? Se non altro tutto questo gioverà alla mia autostima, messa alla prova da F qualche sera fa. Il pensiero va ad F, ai suoi cazzo di occhi cerulei, alla sua pretesa di scoparmi per terra nonostante sappia, che fatto così, io non riesca a rilassarmi. Il nervoso è tanto, perché penso a lui? Così mi avvio su per le scale, che portano alla zona notte di J, per un attimo penso a quante ci porta a scopare, in quello che deduco sia il giaciglio anche della sua compagna. Ma il pensiero vola via subito dalla mia mente, non è una cosa che mi riguarda, io sono single non rendo conto a nessuno se non a me ...