I collant di mia madre
Data: 26/04/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: aries, Fonte: RaccontiMilu
... in camera sua."Voglio che provi una cosa" mi disse."Cos'hai in mente?""Infilati questi" disse porgendomi un paio di collant."Ma mamma... Ma sono da donna...""Scemo. Certo che sono da donna, ma mica devi andarci in giro. Voglio solo farti sentire che sensazione si prova ad averli indosso"Mi lasciai convincere. Mi spogliai e con il suo aiuto infilai i collant.Erano molto stretti e provai una sensazione molto strana, i maneggiamenti di mia madre per infilarli mi avevano riacutizzato l'erezione. Ora il mio uccello era compresso dentro una gabbia di nylon."Ora alzati e comincia a camminare". Mi alzai dal letto e feci alcuni passi, il tessuto aderente mi massaggiava l'uccello, era un massaggio leggero ma continuo. Avevo una voglia pazza di agguantare l'uccello e porre fine a quella tortura, ma mia madre mi predette. "Non ti toccare, lascia che l'eccitazione cresca fino al limite massimo".Resistetti altri cinque minuti poi non ce la feci più "Basta. Devo venire, non resisto più" dissi cercando di sfilarmi i collant."Aspetta faccio io" mi disse inginocchiandosi di fronte a me, fece aderire bene il tessuto al mio uccello e iniziò a leccarlo e mordicchiarlo fino a che un fiume di sperma inondò la mia pancia e la sua bocca.Per poco non persi i sensi, Mi adagia sul letto mentre mia madre mi sfilava i collant."Questi li tengo io" mi disse "In ricordo di questo pomeriggio".Ero sfinito e per la prima volta vi venne da pensare a com'era cambiato il rapporto fra me e mia madre in poco più ...
... di una settimana.Non riuscivo a credere che saremmo arrivati a questo punto, non sapevo neanche se fosse giusto o no, Eravamo governati dalla libidine, il confine tra bene e male era completamente saltato. Ero ossessionato da una sola idea: scoparmi mia madre. Una parte di me era spaventata dalla cosa ma l'altra, quella che ormai governava i nostri rapporti, era più che decisa a farlo.Persi ogni scrupolo dopo che mia madre con la scusa di avere un mio consiglio su non so più quale abbinamento mi portò in camera e, con indosso i soli collant, cominciò a sculettarmi attorno. Persi ogni remora, mi spogliai e coll'uccello bene in erezione l'abbracciai da dietro."Ciccio, cosa fai?... Non puoi più resistere?...""Ti voglio mamma""Questo l'ho capito, ma non come vorresti tu" Si girò verso di me e mi baciò sulle labbra, con la mano intanto aveva afferrato il mio membro e se lo era fatto scivolare fra le gambe.Sentivo la sua figa bagnata sotto il nylon fra le contrazioni dei muscoli delle sue cosce, le afferrai un capezzolo con i denti facendola urlare non so se di dolore o di piacere o tutt'e due.I nostri movimenti divennero frenetici fino a che non le inondai le gambe di sperma.Ero felice e frustrato nello stesso tempo, era stato bello ma non ero appagato, volevo averla alla mia mercé, volevo scoparla ad ogni costo.Decisi di tentare il tutto per tutto, e una sera entrai in camera sua, come immaginavo era sul letto nella solita tenuta, mi sedetti accanto a lei, ci guardammo negli ...