1. La Villa Del Peccato...


    Data: 26/04/2018, Categorie: Etero Incesti Lesbo Autore: Adelaide, Fonte: RaccontiMilu

    ... pelle...inizio a bagnarmi prima le spalle.. i capelli.... l'acqua mi scorre addosso facendomi provare una bella sensazione.. ma ecco che mi torna in mente quell'abbraccio.. mi sento bruciare dentro è fuori..inizio a sentire un certo languore...mi insapono e penso che siano le sue mani... mi accarezzo la pelle pensando a lui... cerco di combattere quel pensiero ma non ci riesco...chiudo gli occhi e dirigo la mia mano alla mia “Susina” bagnata dall'acqua ed umida di passione..inizio a massaggiarmi... il cuore inizia a galoppare... con una mano mi massaggio con l'altra dirigo il getto della doccia alla mia “susina” che ormai brama un orgasmo... le mani corrono lungo la mia fessura... per poi immergersi con delicatezza... stimolo il clitoride... con calma... penso che l'acqua che mi accarezza sia la sua lingua.... sento che sta per arrivare un orgasmo.... mi fermo...devo usare tutto il mio coraggio, tutto il mio raziocinio...non posso masturbarmi pensando a lui..chiudo l'acqua... esco dalla vasca... mi avvolgo in un asciugamano... decido di ungere la mia pelle con un po' d'olio.. ho la pelle bruciacchiata dal sole...non voglio spellarmi... le mani percorrono in modo meccanico il mio corpo... mi guardo allo specchio... immagino che davanti a me ci sia lui...immagino che le mie siano le sue mani.... questa volta non mi fermo....inizio a massaggiarmi il seno... immagino che sia lui... immagino sia lui a toccare i miei seni... gli accarezzo con vigore.. gli strizzo... tocco i ...
    ... capezzoli... la mia susina inizia a bagnarsi tantissimo... mi siedo comodamente susulla tazza del cesso...divarico le gambe... con una mano... in modo un po' vigoroso inizio a masturbarmi... mi dedico al clitoride... lo stuzzico con le ditta... lo stringo lievemente tra i polpastrelli.. e con l'altra mano gioco con i capezzoli.... di tanto in tanto.. assaporo le dita umide della mia eccitazione.... senza mai smettere di toccare la mia fessurina bramosa di attenzioni..la mano che gioca con il seno scende lungo la pancia... sino a raggiungere l'altra... ed ecco che porto quella umida di umori alla mia bocca..... mi assaporo.... in poco tempo ho un orgasmo...breve ed inteso..... apro ancora l'acqua.... mi lavo velocemente... ancora stranita dall'esperienza.... mi asciugo ed esco... con una voglia che non è stata ancora appagata del tutto...lo trovo in giardino a petto nudo intento a montare un piccolo gazebo...vedo i suoi muscoli.. vedo la sua pelle.. la sua carnagione scura.. resa maggiormente più scura dal sole.. lo guardo... torno dentro.. prendo due coca cola gelide... le porto fuori.. lo chiamo...lo invito a sedersi con me... ed a rilassarsi....lui non accetta.. dice che prima avrebbe montato quell'affare: un gazebo in tubi innocenti simili a quelli che si usano per tirare su un ponteggio in un cantiere edile... coperto da delle tavole in teak.. una idea sua e di mio padre, suo zio.Mi siedo all'ombra e lo osservo.. lo scruto guardo mio cugino.. e vedo in lui il mio amico migliore ...