La mia estate perfetta - Racconti Erotici

La mia estate perfetta

... limone. E una volta finito il limone, lei butta via la buccia e mi bacia lasciandomi senza fiato. Un bacio molto diverso da quello con Caterina, pieno di eccitazione, pieno di voglia l'uno dell'altra. Praticamente la nostra repressione degli ultimi 6 anni viene fuori in questo bacio. Infatti le nostre lingue continuano a cercarsi, a trovarsi, un bacio intensissimo. Io continuo a cercarla, e con le mani accompagno il bacio. Le altre due vedendo che noi non abbiamo alcuna intenzione di staccarci l'uno dall'altra decidono di alzarsi dall'idromassaggio e di lasciarci da soli. Inizialmente noi neanche ci accorgiamo di questo infatti passano anche 5 minuti prima che ce ne rendiamo conto, allora la guardo e le dico "Siamo soli", e mi rifiondo su di lei. Lei inizia a buttare indietro la testa permettendomi di dedicarmi ampiamente alle sue tette così belle, prima solo baciandole in mezzo, poi leccando i suoi capezzoli che erano diventati durissimi. Ormai sappiamo entrambi che la situazione ci era sfuggita di mano, e tutti e due vogliamo solo dedicarci al piacere dell'altro fregandosene della nostra amicizia e del fatto che fino al giorno prima eravamo come fratello e sorella.. Lei inizia a muoversi e mi dice di toglierle ciò che restava del costume. E mi invita ad andare sotto, io prendo una boccata d'aria e vedo per la prima volta la sua fighetta completamente depilata. Lei apre le gambe, e spinge la mia testa contro mostrando un'eccitazione spropositata. Inizio a leccarla, prima ...

... solo il clitoride e nel mentre inserisco anche 2 dita nella figa. Dolo 30 secondi devo risalire dall'acqua a prendere fiato. Appena esco, lei mi bacia di nuovo e mi dice "Per fortuna che non volevo rovinare la nostra amicizia con un bacio" e si mette a ridere. E mi rispinge la mia testa sotto, solo che stavolta non lecco più solo il clitoride ma inizio a leccargliela completamente. Devo riuscire a tenere il fiato più possibile, e grazie agli anni di pallanuoto riesco a rimanere giù anche quasi 2 minuti. Devo assolutamente farla venire, e data la situazione molto critica lei si accorge che le forze mi stanno venendo meno e mi tira su. E vedendomi praticamente stremato "Non devi morire pur di farmi venire, perché poi non potremmo più divertirci in questa vacanza", e finita la frase. Mi fa alzare in piedi e finalmente inizia la cosa che più desideravo in quel momento. Inizia a baciarmi il cazzo, prima le palle e poi piano piano risale. Mi sta facendo completamente impazzire, lei sapeva che quello era il primo pompino che una ragazza mi faceva ed era contenta fosse lei a farlo. Continuava a segarmi e intanto mi diceva "Quando l'anno scorso mi hai chiesto di accompagnarti per farti circoincidere, da quel momento sapevo che io sarei stata la prima" e si rifionda sul mio cazzo che ora era completamente duro per lei. Continuava a succhiare e a lappare, e dopo circa 10 minuti la fermo e le faccio capire che voglio una spagnola. Perciò mi siedo e lei mi avvolge con quelle due belle tette, ...