1. adriana 4 gyrosteria


    Data: 27/04/2018, Categorie: Etero Altro, Autore: robertino48

    ... sedette lentamente sulla tazza e lui, mettendole un braccio fra le cosce, le mantenne il tappo.-Ti piscerò addosso.-Fai pure.Adriana si lasciò andare ed uno zampillo caldo bagnò il polso di Antonio.-Aiutami a tornare sul letto che cambio il plug.Si rimise culo all�aria, insalivò per bene anche il dilatatore grosso e lo spinse a forzare l� ano:-Mamma come è grosso, mi fa un po�male e non entra bene.-Ma l�hai unto bene? La saliva non basta!Mentre parlavano il tentativo riuscì ed il tappo andò ad ostruire il buco del culo che, in bella mostra, appariva ben aperto, Adriana cominciò a mandarlo su e giù:-Scorre, non mi fa un granchè male, ma mi dà una strana sensazione, un formicolio che mi arriva -dentro la fica e poi al grilletto, toccamelo!Antonio infilò una mano e con un dito insalivato prese a strofinale dolcemente il clitoride:-Mi piace, cazzo come mi piace, dai dai continua! Però, forse per il cazzo la saliva non basta!-Faremo come ad Ultimo Tango a Parigi!-E che è?-Sei ignorantella! E� un film di più di trent�anni fa in cui Marlon Brando, per inculare Maria Schneider, si unge e la unge di burro. C�hai un po� di burro in frigo?-Burro no, margarina, fa lo stesso?-Credo di si, anzi è più morbida si spalma meglio, la vado a prendere.Antonio tornò dopo un minuto con il barattolo della margarina, ci affondò dentro due dita e si unse per bene la punta dell� uccello, poi anche l�asta, prese poi un altro po� di margarina e cosparse il bordo del buco di Adriana:-Fai andare su e giù ...
    ... questo cazzetto che ti ungo meglio! Dai toglilo che provo ad entrare!-Promesso che se mi fa male esci?-Promesso1Adriana sfilò il tappo ed Antonio si affacciò immediatamente al buco dilatato con il cazzo unto che iniziò a scivolare abbastanza agevolmente:-Come va, fa male?-Si, no, non so, mi sento strana, sgrillettami che forse va meglio, come mi sento piena!Antonio infilò la destra davanti e massaggiò dolcemente la fica, badando a non affacciarsi alla vagina, intanto incominciò a muoversi lentamente affondando sempre di più l� uccello nel culo.-Ohi, ohi, ahi, ahi.-Che c�è, qualcosa non và?Antonio non attese la risposta e accelerò il movimento.-Ohi, ohi!-Che c�è, fa male?-Non so, un po� sì, un po� mi piace, sgrillettami, ti sento dentro dentro!Antonio aumentò il massaggio della fica e, contemporaneamente prese a scoparle il culo a buon ritmo, era entrato tutto dentro.-Come va?-Non so, credo bene, sento le palle che mi picchiano sulle cosce,mamma come mi sentopiena! Sai? Mi scappa la cacca!Antonio continuò a scoparla, la sensazione era strana: non come in vagina dove le pareti lo stringevano, li il cazzo ballava libero, avvoltola qualcosa di morbido che non lo sfregava abbastanza da farlo venire.-Sbrigati che mi scappa la cacca, sento la pancia che ribbolle tutta, sgrillettami più forte!Antonio ci mise più foga e sentì che stava per venire.-Cacca, cacca, cacca! Piagnucolava Adriana.-Dai! Sto venendo! E tu?-Cacca, cacca! Mi scappa, mi scappa,.. mi scappa!!!Antonio sentì l�orgasmo ...