La vicina
Data: 27/04/2018,
Categorie:
Autoerotismo
Etero
Autore: Davyd, Fonte: RaccontiMilu
Ammetto che la natura non è stata clemente con me. Non mi ha dato un bel fisico (cosa alquanto grave in quest�epoca storica) e non mi ha dato una particolare dotazione �là sotto�. Non sono il tipo da nascondersi dietro un dito, né tantomento sono il classico elemento che spara cifre assurde per esorcizzare certe situazioni. Ad ogni modo la mia �scarsa� dotazione è stata una spina nel fianco per lungo tempo e ha condizionato non poco le relazioni con le ragazze. O meglio: le ha condizionate fino a che ho scoperto che ciò che la natura mi ha tolto in lunghezza me lo ha donato in larghezza. Sembra strano, ma per diverso tempo non avevo notato la discreta larghezza del mio amico. Col tempo, poi, ho scoperto che le ragazze apprezzavano questa dote. Ricordo ancora quella volta in cui tornai a casa con una ragazza. Dopo aver parlato un po� fummo travolti dalla passione e decidemmo di darci da fare. Quando ci spogliammo lei rise ironica vedendo il mio pene. Ovviamente non mi demoralizzai e, con assoluta calma, feci una proposta.�Visto che, come dici tu, il mio cazzo non è granchè ti va di provare del sesso anale?�.Dopo alcuni rifiuti cedette alla mia proposta. Subito dopo iniziò a farmi un pompino fantastico. Fu allora che, sentendo crescere il mio pene tra le sue labbra, si bloccò e mi guardò negli occhi con espressione preoccupata. Ormai era troppo tardi: la presi e le penetrai il culo. Non che la cosa le dispiacesse, anzi! Quel giorno fu anche una lezione: mai fidarsi delle ...
... apparenze e mai fidarsi di schemi prefissati.Imparando a conoscere il mio corpo giunsi ad avere una certa consapevolezza e sicurezza di me, il che ristabilì la normalità nei miei rapporti con l�altro sesso. Ben presto scoprii anche una mia piccola perversione: mi piaceva (e piace) il websex. Per coltivare questa mia �passione� mi iscrissi ad alcuni siti e scambiai contatti skype ecc.Dopo qualche esperienza presi contatti frequenti con una donna. Praticamente parlavamo e accendevamo la webcam tutte le sere. Era fantastica: due labbra carnose, seni grandi e sodi�e la sua figa, rasata come piace a me, bella, sempre molto bagnata durante l�eccitazione�avrei commesso qualsiasi pazzia per poterla avere almeno una volta. Anche lei, come me, rispettava la regola non scritta di non mostrare il proprio volto. Lo nascondeva con una maschera che lasciava scoperte solo le sue meravigliose labbra.Ovviamente il websex è una �passione�, ma non può soddisfare completamente i bisogni di un uomo, così, ogni tanto, �tradivo� la mia partner di webcam e mi concedevo scappatelle nel mondo reale. Caso volle che in un mese si trasferirono due nuove persone nel condominio dove abitavo. Una persona occupò l�appartamento al quarto piano (io abito al terzo), mentre l�altra persona occupò l�appartamento vicino al mio. Sempre il caso volle che i due nuovi condomini fossero due donne, l�una pressappoco della mia età (ventisei anni), l�altra di dieci anni più vecchia. Per paradosso vedevo più spesso la ragazza del ...