Amore impossibile 16 - una doccia fredda - Racconti Erotici

Amore impossibile 16 - una doccia fredda

Ciao, a tutti, innanzitutto voglio ringraziare tutti coloro che in questo periodo in cui mi sono dato alla macchia, mi hanno scritto. Dopo tanto tempo eccomi tornato con un capitolo brevissimo ma importante che ci condurrà agli ultimi 3 capitoli.

Buona lettura a tutti.

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Quei bei giorni erano passati, divenuti ormai un'immagine sbiadita, come una fotografia dimenticata al sole: i colori, le forme le linee non più ben definiti.

Solo una cosa era rimasta invariata, l'amore che Giuseppe ancora coltivava per Roberto, il suo Roberto, erano passati i tempi in cui passeggiavano vicini, l'uno al fianco dell'altro, all'apparenza come due amici per chi li vedeva, ma in realtà erano compagni di vita.

Ancora ricorda la città di Lecce, quei sapori, quei profumi non potrebbe mai dimenticarli, ancora ricorda quella sensazione sulla pelle, l'aria calda ed umida che trasporta i profumi della terra rossa e del mare. Come potrebbe dimenticare, ancora non lo sapeva, ma erano i suoi ultimi giorni felici al fianco del ragazzo che amava. Nulla faceva presagire quello che a breve sarebbe accaduto.

Come dimenticare l'espressione di rabbia e di terrore negli occhi di Roberto quando aveva ricevuto quella telefonata, preparare in fretta e furia i bagagli per tornare a Torino d'emergenza.

Una volta arrivato a Torino, Roberto andò immediatamente nell'ufficio del Dottor Scaremello.

Entrò nell'ufficio e rimase di stucco nel trovarsi ...

... di fronte anche Lucrezia.

- Tu? Che ci fai qui?

- Beh ciao innanzitutto, te l'avevo detto che prima o poi ci saremmo rivisti

- Dimmi che ci fai qui

Il Dottor Scaremello intervenne

- Ciao Roberto, benvenuto nel mio ufficio, ti presento la mia socia in affari. Siediti dobbiamo parlare

- la tua socia in affari? Giuro non capisco

- Roberto, Lucrezia mi ha fatto vedere del materiale scottante, un video e delle foto tue mentre eri in ospedale da tuo padre. Ora che è totalmente fuori pericolo possiamo parlare

- Che foto... quale video

- Un bellissimo video dove si vede che corri a rotta di collo per le scale per raggiungere il tuo amico, bel bacio, proprio intenso

- Cosa?

Lucrezia con un'espressione di disgusto

- Sì, ti ho beccato mentre ti limoni quel finocchione del tuo amico, che schifo che mi fate. E così ho parlato con il mio socio. Entrambi pensiamo che non sarebbe un bene per te e per la tua immagine se questa notizia trapelasse, non pensi che sarebbe uno scandalo? Il nuovo volto della nazionale non può certo essere al centro di una notizia così forte. Gli sponsor e tutte le squadre ti ripudierebbero, tutti ti volterebbero le spalle.

- Lucrezia sei una gigantesca stronza

- Non sono stronza, non sono così, ma tu non hai idea di come mi possa sentire, umiliata, sminuita nel mio essere donna, sapere di essere stata mollata per un altro uomo. Ora ti sentirai come mi sono sentita io, in balia di decisioni altrui e non poter far altro che ...