1. Lara e la scoperta del sesso


    Data: 27/04/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: Deepvibration, Fonte: RaccontiMilu

    ... incazzato. Ed eccitato. Il cazzo mi scoppiava sotto la corta muta che ancora indossavo in vita ed era ormai chiaramente visibile. La presi per un braccio e la strattonai dall'altra parte del ponte dove c'erano due piccole cabine di servizio e un bagno per lo staff. " mi fai licenziare così, cazzo" lei intanto si stava strusciando contro il bozzo che si vedeva sotto la muta " a Lui non sembra dispiacere.." Aprì la porta del bagno e immediatamente un forte odore ci colpì. Incurante la spinsi dentro e a fatica riuscì a chiudere la porta dietro di me. Lei senza le dicessi nulla si fece scivolare sulle ginocchia e cominciò ad armeggiare con la zip della mia muta. "Alzati Lara, non voglio scopare" Lei indifferente continuò a spogliarmi. Il cazzo ha una vita sua e tradiva le mie parole. Duro ormai da un'ora adesso che ero incazzato era diventato ancora più grosso. Lei finalmente lo impugnò e guardandomi lo fece sparire in bocca. Caldo, velluto.. vorrei non smettesse mai.. Ma sono incazzato. Non può averla sempre vinta lei, cazzo. La strattono &egrave la faccio alzare. Ora &egrave difronte a me. Sento il suo respiro veloce e il mio odore sulle sue labbra. "Lara basta davvero! Smettila di comportarti da troia, mi farai licenziare!" "Perché non ti piace che io sia la tua troia?" &egrave così dicendo la vidi infilarsi due dita in bocca e poi scendere fino alla fighetta glabra, giocare un attimo con il clitoride e poi farle sparire tutte dentro di lei. Si morse il labbro. L'aria era ...
    ... stantia, il caldo insopportabile e lei dannatamente sexy. La girai malamente e la feci appoggiare sul piccolo lavandino. Vedevo il suo viso riflesso nello specchio, la sua espressione impertinente dipinta sul viso. Liberai il cazzo e comincia a strusciarlo sulle sue grandi labbra. Era un lago. Appena sentita la cappella Lara cominciò a spingersi indietro per farlo entrare. La tenni ferma e continuai a strusciarla sulle grandi labbra e sul clitoride. I suoi umori si univano al sudore e colavano sulle sue gambe lunghe e abbronzate. "piantala di giocare e mettimelo dentro" e così dicendo inarcò ancora di più la schiena facendo aprire ancora di più i suoi buchi. La presi per i fianchi e in un solo affondo entrai dentro di lei completamente . Era così bagnata che toccai il fondo dell'utero in un unico lungo movimento e la sentì gemere. " non smettere ora" disse. Andai avanti e indietro sempre più velocemente continuando a guardarla attraverso lo specchio. Gemeva rumorosamente . "Piantala Lara così ci sentono!" Le misi le mano sulla bocca e lei cominciò a leccarmi le dita. Sentivo il cazzo ingrossarsi ancora dentro di lei. Ormai era così bagnata che sentivo il rumore dei miei testicoli gonfi sbattere sulle sue labbra zuppe di umori. Sfilai il cazzo continuando a guardarla e glielo puntati sul sedere. Spinsi e la cappella gonfia entrò senza fatica. Mi fermai e aspettai che fosse lei a indietreggiare fino a sentire le palle sbattere sulla fighetta fradicia.Cominciai a incularla ...