1. Compromesso familiare.


    Data: 28/04/2018, Categorie: pulp, Autore: Tibet

    ... due passi e lo colpisco forte sul viso con un pugno. Ricade all'indietro trascinandosi dietro la poltrona. Gli salto addosso... devo sfogare questa voglia di far male. Cerco di colpirlo ancora e lui portando le mani sul viso urla... -No... sul viso no! Ci devo lavorare con la faccia io... non mi colpire!- So che in questo momento sarei capace di uccidere. Lo colpisco al corpo, continuo a farlo. Non reagisce, cerca solo di proteggersi il viso. Lara guarda. Prendo Duncan per gli stracci e lo faccio alzare... -Dai troietta... ora te lo faccio scordare il tuo sorrisetto! Ti rompo il culo! Mettiti in ginocchio mani a terra!- Gli strappo i pantaloni che indossa, ha solo un perizoma nero. Lascio cadere i miei di pantaloni, mi meno il cazzo per farlo diventare ancora più duro. Mi sputo sulla mano e la passo sulla cappella, lo bagno e... gli cerco il culo. Il suo buco nero! -Ti spacco il culo... negretto!- Prendo a scoparlo forte! Per fargli male. Mi sostengo con le mani appoggiate ai suoi fianchi. Levo e rimetto. Lo sfondo. Lo possiedo. -Puttana... vedrai che non mi riceverai più con quello tuo stupido sorrisetto supponente. Avrai paura di me! Se te lo trovo ancora in faccia... giuro davanti al demonio che ti faccio volare dalla finestra! E senza paracadute!- Alzo gli occhi su Lara. Non immagino niente e non mi interessa se è in apprensione per il suo amante e invece? La vedo guardarci con lo sguardo offuscato dalla libidine. Cazzo! Mi stacco dal culo di Duncan. Mi rivolgo a lei. ...
    ... -Tu! A fianco della troia nera... ora voglio te!- Uhhh... il suo culo! Bianco e con quella morbidezza tenace e soda. Mi sto scopando un culo speciale!! Neanche penso di chi è veramente. Cose superate... limiti inesistenti! Sciocche presunzioni di una società repressa. Mi sento superiore a questi limiti! Poi... mentre le sono sopra e dentro di lei... sussurra roca... -Quanto mi hai eccitato con la tua violenza! Mi sono sentita sciogliere... promettimi che lo farai ancora! Che farai soffrire Duncan e che colpirai anche me! Che mi picchierai se non farò quanto desideri e che picchierai ancora Duncan e lo violenterai... e violenterai anche me...- ^^^^^^^^^ Ora? A distanza di mesi? Quale è il nostro menagè? Ebbene... il rapporto è completamente stabilizzato. Questo ha messo in luce quella violenza che era dentro di me, appena sottopelle, che c'è ancora... Lara? Ora mi è complice. Io e lei consapevoli... uniti e tutto il mondo nostro. Da gustare. Ha raggiunto qualcosa che le piace vivere. Duncan è sempre “a volte gay”... ora sta godendo anche il piacere estremo della sofferenza portata quasi al limite. Tutti noi stiamo affrontando nuove frontiere del piacere. Per il momento è ancora con noi, nel futuro vedremo, non ci è necessario. Se ci stancherà lo molleremo. Abbiamo un lungo elenco di desiderosi che vogliono provare queste esperienze... il dolore, la sofferenza, l'umiliazione, la sottomissione completa... e quindi cambiamo spesso soggetti. A volte gira un po' di droga? Nelle nostre ...