Le troie - Racconti Erotici

Le troie

====== WORK IN PROGRESS =============================- E allora cosa hai pensato, Gabry?- Mi aiuteresti?- Dimmi come.- In fondo si tratta solo di chiavarti mio marito. Potrebbe anche piacerti. Se lo fai lui allenta la tensione su di me. Mi dici quando dovete vedervi ed io mi vedo con l'altro.- Quindi, dovrei fare la troia per te?- Si, Anna, possiamo anche dirla così, ma in fondo è divertente. E poi per te non sarà per nulla difficile attirarlo. Sabato vieni a cena da noi, avrai più occasioni di provocarlo; io fingerò di non vedere e mi allontanerò per darti la possibilità di farglielo capire.- Se devo fare la puttana, e mi piace farla, allora voglio chiavarmi anche il tuo Luca: prendere o lasciare.- Canaglia...va bene, vedremo come fare.Erano a cena, Gabry era andata nell'altra stanza ed Anna, con fare complice, gli sussurrò:- Gabry è molto contenta di te, mi fa venire invidia.- Invidia per cosa?- Luigi, dai, hai capito. Lei mi fa venire i brividi quando me lo racconta. Vorrei anch'io vivere qualcosa così.- Vuoi viverla con me?- Zitto, Gabry sta tornando.Continuarono la cena, Anna premeva il ginocchio sulla coscia di Luigi, e quando gabry si alzò per prendere il dolce, gli sussurrò:- A pensarci ti è venuto duro. Peccato che adesso non possiamo.Vi dispoace se vi lascio - disse Gabry - mi è scoppiato un mal di testa. Luigi resta tu a far compagnia ad Anna e poi accompagnala, non farla andare da sola fino a casa sua.GAbry andò e sentirono la porta della stanza da letto ...

... chiudersi; allora Anna allungò la mano sulla patta di Luigi che si avvicinò e la baciò in bocca.- Ce lo hai bello, accidenti. Fammelo toccare. apriti.Luigi si aprì la patta e Anna si abbassò, glielo baciò con diversi succhiotti e poi cominciò a fargli un pompino che lo faceva torcere sulla sedia. Ad Anna piaceva molto far venire l'uomo con la bocca, le piaceva il sapore dello sperma. Luigi stava venendo e voleva allontanarla per non venirle in bocca, ma lei lo fermò e lui le venne in bocca. Ed allora Anna si alzò e lo costrinse a subire il bacio con lo sperma in bocca. Luigi sputò nel fazzoletto ma Anna gli disse:- E' così bello che volevo lo provassi anche tu, Luigi. Con me non basta la scopatina, dobbiamo violare ogni confine, voglio fare e farti fare quello che neppure ti immagini.Luigi la riaccompagnò in auto. Era tardi, le strade erano deserte e lui si fermò vicino al parco, in una zona buia. Voleva penetrarla, Anna sul sedile, si tolse le mutandine e si mise di spalle a lui.- Luigi, fammi il culetto. Lo so che Gabry non te lo fa fare, ma io voglio che tu ti levi lo sfizio. Fai piano, però, non farmi male.Luigi la fece scenre dalla macchina, le fece poggiare le mani sul tetto e spingere il culo indientro:- Così , amore, inculami, sono tutta tua.' Ahia, piano, fai piano, ho il culo quasi vergine.- Cazzo, Anna, come sei stretta !- E tu forza, ti voglio dentro, fallo entrare, tutto.- Sei una troia.- In questo momento sono la tua troia, tua. Abusa di me, non fermarti. Nel mio culo, ...