1. Istantanee


    Data: 30/04/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Charmel Roses, Fonte: RaccontiMilu

    ... un piede fuori dalla scarpa e lo allungò poggiandolo sulle sue gambe, cercando le carezze che di lì a poco lo accolsero con un delicato tepore che salì lentamente, sfiorandole le cosce. Adagio, pensò tra sé, mentre il suo giovane amante indugiava, solleticando lentamente ogni lembo della sua pelle, come se potesse ascoltare i suoi desideri. Trattenne i fremiti di quel piacere come se non volesse perderli, assaporandoli con gli occhi chiusi, mentre seguiva ogni carezza, facendo riecheggiare quel brivido sul petto liscio di Enrico, frugando nel tepore che sentiva pulsare sotto il proprio piede. Sentì quelle mani sconosciute e familiari nel tocco lieve che percorreva i sentieri ombrosi del suo piacere, come un viandante che fa ritorno alla città natia dopo un lungo viaggio in terre lontane. Enrico le sollevò il piede e se lo portò alle labbra, sfiorandolo con piccoli e lunghi baci sulle dita, accarezzando con la punta della lingua il sapore della sua pelle, lo bevve a piccoli sorsi, lasciando che quel piacere lo riempisse fino a traboccare, riversandosi nella sua anima assetata. Erano emozioni soffici, le loro, come la neve che cade nel silenzio della notte, e Sofia si ...
    ... abbandonò a esse, frugando tra i suoi capelli mentre l'umido della sua bocca seguiva la calda scia lasciata dalle mani, che ora la stringevano in vita tenendo su la gonna. Lo attirò a sé, baciandolo e sentendo il sapore del proprio piacere nell'abbraccio morbido della sua lingua, lasciando che Enrico la penetrasse dolcemente, restando fermo dentro lei e accarezzandole il seno ansimante. Rimasero così per alcuni istanti, fissandosi negli occhi come per cercare la propria immagine riflessa, immobili e uniti nella tensione di un amplesso sospeso nella carezza dei loro respiri. Si scrutarono nei loro amori passati, immergendosi in un tempo in cui forse si erano già amati, in un ricordo intenso ed evanescente, tra i bagliori di quella illusione, del sogno improvviso che li aveva travolti, giocando con la solitudine dei loro destini che per un attimo si erano intrecciati. Poi Sofia distolse lo sguardo e lo spinse via, allontanandolo da sé, trattenendo il tepore dell'ultimo abbraccio dei loro respiri. Si alzò, rivolgendogli un ultimo dolce e misterioso sorriso... e in silenzio, così com'era entrata, uscì, portando con sé il profumo di un ricordo intrappolato tra le onde del tempo. 
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