follia di mezza estate
Data: 01/05/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: risoamaro_m, Fonte: RaccontiMilu
... essere incazzata, chiedo spiegazioni. Carlo apre le braccia e m�invita a distendermi fra loro. Si guardano, poi incomincia a parlare. Circa un mese fa, quella sera che tu eri a cena con le tue amiche, ero in casa nel mio studio, cercavo di organizzare questa vacanza, ho sentito lui rientrare sbattendo la porta. L�ho chiamato, ma non mi ha sentito. Poco dopo sono andato in camera sua, la porta era socchiusa, l�ho visto che aveva acceso il pc quello portatile, e si stava segando davanti ad una tua immagine in topless. Da un po di tempo avevo notato che ti guardava in modo diverso. Io avevo incominciato a dirti della mia fantasia di avere un maschio in più nel nostro letto, ho afferrato l�occasione al volo. Sono tornato nello studio, ho preso il dischetto delle nostre foto �particolari,� sono tornato da lui. La serata, riprende Lucio, fino a quel momento era stata pessima, Cinzia mi aveva appena detto che voleva un periodo di riflessione, io parlavo di convivenza e lei di restare lontani, ero a pezzi. Quando l�ho visto entrare, mi si è gelato il sangue nelle vene, avevo in cazzo in mano e la tua foto davanti, ma lui mi ha sorriso, mi ha detto: �è per lei che ti seghi?,� io ero senza parole, ho solo fatto di si col capo, allora lui ha inserito il dischetto e ha aggiunto, � allora è giusto che tu abbia una visione più erotica.� Nello schermo hanno incominciato a scorrere le immagini di te che ti mostravi in pose fantastiche, oscene, erotiche, che lo prendevi in bocca e altro, ma ...
... la cosa più incredibile è stata che lui ha aperto i pantaloni e si è messo a segarsi lì con me. Era incredibile, io che mi masturbavo insieme a mio padre mentre sullo schermo scorrevano le immagini di mai madre. Una settimana dopo, mentre facevamo la doccia, dopo il calcetto, lui mi ha detto: � ti piacerebbe andare oltre?, vorresti fare di più con lei?.� Ho accettato, abbiamo organizzato tutto questo. Le telefonate che lui riceveva ero io che gli costruivo la scusa per lasciarci soli, mentre lui m�istruiva su quali punti e in che modo farti morire di piacere. Ti ho volutamente ignorato, aggiunge Carlo, in maniera che la voglia fosse alle stelle, per dare a lui più opportunità di farti cedere. Mentre parlavano, le loro mani hanno continuato ad accarezzarmi, io ho segato lentamente i loro membri che sono rimasti turgidi. � siete due impuniti, avete architettato tutto alle mie spalle, come sempre, ma vi perdono, a patto che ora si recuperi la settimana in cui sono rimasta all�asciutto.� Loro si danno un�occhiata, si sollevano in ginocchio, mi offrono i loro due pali già quasi pronti da succhiare, li lecco, cerco di infilarli entrambi in bocca e quasi ci riesco, ma sono di nuovo in tiro, Lucio si distende, m�invita salire si di lui, appoggia il glande al mio buchetto dietro, lo sento tendersi, aprirsi, lui scivola dentro agevolato dal fatto che sono ancora piena della semenza del padre. Mi sfonda!! Lo sento in gola �. Siiiii � spaccamiii!!!!.. lo incito, lui non si fa pregare, ...