Mia moglie è una puttana - Parte 1
Data: 01/05/2018,
Categorie:
Etero
Autore: BigLuca
Da allora non ha più nessun problema! Ecco a voi il racconto della trasformazione di una bella borghese di 40 anni in una puttana. È la storia vera di mia moglie e noi dividiamo totalmente il piacere che lei ricava da quasi due anni a questa parte. Sono sposato da più di 20 anni con una bella bionda dotata di un grosso seno, in contrasto con la sottigliezza della vita. Adoro guardarla quando, durante l'estate, cammina sulla spiaggia, a seno nudo e i suoi lunghi capelli biondi mossi dalla brezza marina che le scendono sulle spalle. Di solito la seguo ad una certa distanza, osservando i maneggi degli uomini che cercano di rimorchiare questa creatura sensuale e impudica, la cui maturità amplifica l'attrazione sensuale invece che sminuirla. Fino a due anni fa, ero il solo uomo con cui avesse fatto l'amore. Da ragazza aveva avuto numerosi flirts ma non era mai stata penetrata da un uomo prima di me. Certo, si era lasciata masturbare, dando piacere ai suoi partners con le mani e con la bocca e offrendo anche, a 18 anni, la beltà del suo fondoschiena ad un giovane istruttore di cui si era innamorata. Non voleva sacrificare la sua verginità perché voleva arrivare intatta al giorno delle nozze. Il ragazzo faceva talmente tanta pressione che alla fine aveva accettato di farsi sodomizzare. Naturalmente, il ragazzo aveva usato a sazietà quel buchino stretto, mentre la masturbava a lungo e a volte, più volte al giorno! Che bell'età! Lei evocava con una certa nostalgia il piacere che ...
... aveva provato con quel ragazzo, parlando pessimisticamente del tempo che passava e che avrebbe fatto scomparire la sua bellezza. La sua ansietà era percettibile e ho preso allora la decisione di accordarle una certa libertà sessuale - forte ormai dei tanti anni passati insieme che avevano scacciato la gelosia - in modo che i nuovi amanti avrebbero potuto confermarla del desiderio che ancora suscitava negli uomini. All'inizio, sorpresa e un po' preoccupata della mia compiacenza, aveva declinato l'invito ma mi rendevo conto, giorno dopo giorno, che era spesso pensierosa e che a questo proposito mi lanciava allusioni ironiche. Il turbamento che leggevo nei suoi occhi contraddiceva la leggerezza dei suoi propositi. Una sera, bruscamente, mi ha annunciato di averci riflettuto sopra e di accettare la mia proposta. Dopo una lunga discussione su quello che avrebbe fatto per mettere in pratica la mia proposta, abbiamo passato una meravigliosa notte d'amore. Era scatenata e non ho dubitavo neppure per un attimo che all'origine di questa eccitazione ci fossero le prospettive che si andavano aprendo e che la facevano fantasticare. Stravolto da questo scatenamento della sensualità, mi sono addormentato ma diverse volte, durante la notte, mi sono accorto che lei continuava a masturbarsi senza cercare di nascondere i suoi movimenti e i suoi gemiti. Decisamente aveva bisogno di numerose e intense relazioni sessuali! Ne ero estasiato perché questo pensiero mi eccitava da morire. Il giorno dopo, ...