Rita: La postina porca
Data: 01/05/2018,
Categorie:
Etero
Autore: alybas
... Rita aveva gli occhi nocciola, i capelli lisci e castani e un gran corpo. Ridemmo io firmai e presi la raccomandata. Feci per farla accomodare, ma lei mi disse di no per le consegne... mi resi conto solo allora di quanto la volessi vi era stato un bacio fra noi… poi un periodo in cui lei aveva voluto riflettere. Erano passati mesi da quella riflessione. io sono sempre stato gentile, galante. La rassicurai non avrebbe fatto tardi la spinsi...leggermente ci baciammo, chiusi la porta…e il body che reggeva le sue tettone non vi fu più. La spinsi in camera da letto sul letto e tra le lenzuola, Rita mi accolse si fece montare senza problemi. La succhiai ai capezzoli, cercai il clitoride che presto fu prigioniero dei miei denti e delle mie labbra. La postina ansimava. Con la lingua le feci un bel lavoro. La spennellai e la sbocconcellai e lei si donò ancora di più. Fu allora che le chiesi se potevo farle un video, quello che stavo vedendo e lei prima insospettita voleva dirmi di no….si vedevano i primi momenti di perplessità nel suo volto, ma era evidente che Rita mi piaceva era bona, calda, sensuale e ben presto dal video si vide come Rita si scioglieva, che i colpi sempre più violenti che io le davo la facevano liquida, dolce, tenera. Sorrisi nel sentire come nel video la apostrofavo: la mia postina zozza. Che brava sbrodolina che era Rita pensavo guardando il filmato. Il letto era zuppo come erano zuppe le sue cosce. Bello il suo sorriso mentre a mezza bocca mi diceva che ero un ...
... porcello e bello era la parte del video in cui si vide quando le rifilai il cazzo in bocca.. mentre lei faceva la riottosa ma poi lo aveva preso, succhiando e leccando. Si aiutava con le mani ma finalmente pompava. La incitavo a succhiare e lei non smetteva. La riempivo per il gusto di riempirgli la bocca. Non mi bastava ma a questo punto le immagini erano chiare, Rita mi dirigeva. Mi aveva preso la nuca, mi aveva trattenuto tra le cosce e si sollecitava. La guardavo…. i suoi occhi verdi erano acquosi accondiscendenti. Mi guidava al suo piacere, ansimava, parlava. La lasciai guidare. Mi chiese la lingua sul clito, la accontentai subito, la spennellai, e lei si diede con grande foga. La mia lingua sapeva cosa fare e anche le labbra furono in grado di suggere tutto il suo sugo. Lei parlava, rideva. Il video faceva vedere lei che mi montava ed era molto agile. Era salita in groppa, mentre io la impalavo sul mio pennone ritto. Rita si era inarcata, e si stava scatenando. Non seguo il ritmo, saliva e scendeva in uno smorza candela fantastico. Vedere queste scene mi fece eccitare...rivissi le sensazioni, vidi come si buttava sul cazzo in modo sempre più forte. Mi cavalcava come meglio credeva e io cercavo di dominare quello che potevo trattenendole le tettone che erano gonfie sode come era soda lei. Rallentava, ripartiva e si fermava, così come per farmi impazzire. Questo video era pazzesco, mi resi conto che ero talmente preso che non pensavo ad altro. Puntavo solo a godere. Volli ...