Carpe diem - Cogli l'attimo
Data: 01/05/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Biancaneve
... sentire il sapore della sua saliva, della sua lingua: ti pare di impazzire...- Non mi va più!- sembra una bambina capricciosa e tu cadi nella rete di quei capricci; lei ti prende per mano e con dolce fermezza ti conduce nei giardini a lato del marciapiede...Poco più di un’aiuola, con qualche cespuglio per schermarsi dalla vista dei passanti e una panchina... ed è proprio su quella panchina che si siede assieme a te, complici le prime ombre della sera.Stendete entrambi le gambe, mentre tu finisci la sigaretta in silenzio, col cuore in tumulto e un inspiegabile ronzio nella testa.Una strana complicità si è stabilita tra di voi. Lei, appoggiata come te allo schienale, ti guarda di sottecchi, mentre stira le braccia in alto, mostrando buona parte del seno attraverso la scollatura...Getti il mozzicone e, quasi senza rendertene conto, incolli la tua bocca sulla sua, rossa, troppo rossa: una rossa grande ferita che tu lambisci, quasi a volerla medicare...Il sapore della sua lingua che non si ritrae, ma accetta di amoreggiare con la tua, ti dà alla testa...Autonomamente la tue mani si muovono sul suo corpo giovane e sodo; i seni pieni, messi spudoratamente allo scoperto, ti riempiono i palmi... la sua pelle, nuda, ti inebria, profuma di “passion fruit”...... passione come quella che ti governa la testa, i sensi, le emozioni, passione che prende il sopravvento... e tu dimentichi tutto: che sei in una grande città, che i passanti curiosi possono sbirciare, che “Lei” ti sta aspettando ...
... là, davanti all’albergo, che deluderai ancora una volta la sua attesa...Ora la tua mano risale le sue gambe snelle e nervose, stringe le cosce dalla pelle liscia e vellutata, s’insinua nella sua biancheria infradiciata dal piacere che già sgorga copioso e prematuro.... quel piacere che spande all’intorno odore di donna... di donna in amore... che copre anche quello, penetrante, del frutto della passione...Odore di femmina in calore: non ti spieghi, neppure ti chiedi chi è, perché è lì con te, a farsi masturbare su di una panchina, esile ragazza dai seni prosperosi e dai grandi occhi di cerbiatta....E la tua mano sale... e fruga nel suo umido antro... due dita entrano... vorresti inserire anche il terzo...vorresti riempirla... sfondarla... lei dentro è calda, rovente, elastica e bagnata .... impazzisci nel sentire le sue contrazioni... impazzisci nel sentire la sua lava calda e vischiosa che investe le tue dita... vuoi continuare a farla godere...vuoi farla godere molto di più... vuoi che non smetta... ti senti potente... ti senti maschio, mentre fai mugolare una sconosciuta incontrata per caso su un marciapiede, mentre la fai gemere... sussultare senza ritegno...- Cagna godi! Zoccola vieni! Vorrei chiavarti qui, in mezzo a tutti! Infilarti il mio cazzo dentro .... fartelo arrivare fin nello stomaco! Aprirti in due! - sono le parole che grida la tua mente, che pensi, ma non osi pronunciare...Stai impazzendo dal desiderio: la vuoi, vuoi fotterla, vuoi sentirla gridare...Poi non ...