1. Antologia di un tradimento 1


    Data: 02/05/2018, Categorie: Tradimenti Autore: robydany54

    ... casino. La ragazza tedesca ci propose di farli divertire assecondando ogni loro voglia sessuale; tutto sommato niente male, i tre erano pure dei bei ragazzi. Quando ci portarono delle coperte, tutte tre ci facemmo trovare nude e disponibili. Uno di loro prese la mia amica e palpandola da tutte le parti le portò la testa all’altezza del cazzo; senza replicare lei allargò le fauci e si introdusse il grosso cazzo fino a farlo sparire. Gli altri eccitatissimi dallo spettacolo tirano fuori i grossi cazzi e presero sia me che la tedesca e ci portarono su della paglia poco distante. Ci misero entrambe a novanta gradi ed a turno iniziarono scoparci Alternavano i loro cazzi zuppi di umori da una sorca all’altra penetrandoci con una violenza inaudita ; più ce lo mettevano dentro e noi più urlavamo di piacere. Dopo poco fummo raggiunti dalla mia amica , la quale messa nella stessa posizione, fu penetrata nella sorca. Vedevo la scena a pochi centimetri di distanza e percepivo lo sciacquettio della sorca aumentare ad ogni affondo del cazzo. Mi stavano scopando con violenza ed io godevo ad incassare gli attacchi secchi e decisi e nel contempo, a gustarmi la scena paradisiaca di fronte a me , del cazzo che entrava con prepotenza arrivando a premere i coglioni contro le natiche per riuscire poco dopo liberando quasi totalmente la cappella. La visione non durò molto, il ragazzo tedesco mi si mise di fronte e senza farlo fiatare accolsi il suo cazzo fino e lungo tutto in bocca aspirandolo ...
    ... tutto fino alle tonsille . Bastarono pochi affondi che il tedescotto mi schizzò tutto il suo nettare riempiendomi la bocca di sborra. Ne avevo prese di sborrate in bocca, questa senza dubbio era la più copiosa che mi era mai capitata. Ingoiai tutto assaporando il buon sapore salato. Poco dopo i giochi si conclusero i ragazzi greci ci inondarono di sborra e se ne andarono. Come primo giorno non era male , chissà cosa ci avrebbe riservato la sorte per i giorni a venire. L’indomani ci congedammo dai nostri amici ed io e la mia amica ci dirigemmo in un'altra isola dove ci aspettavano alcuni amici greci conosciuti in Italia.
    
    Appena arrivate ci misero a disposizione una bella casetta , salone, camera da letto, bagno e cucina. Ci sistemammo subito. Senza esitare, stanche del viaggio ed accaldate , ci spogliammo e subito ci mettemmo entrambe sotto la doccia. Qui mi accorsi delle tendenze saffiche della mia amica, con la scusa di insaponarmi al schiena iniziò lentamente e timidamente con fare aggraziato a tastarmi tutto il corpo privilegiando le zone erogene. Sentivo le sue mani attraversare tutto il mio corpo palpare i miei seni strizzarmi i capezzoli rendendomeli duri e turgidi; mi pareva di impazzire , non ero mai stata toccata così. Ancora no avevo visto nulla il bello venne quando si soffermò sulla mia clitoride e con tocchi delicati e sapienti iniziò a masturbarmi; fu tanto il piacere che non riuscii trattenere la pipì. Eccitatissima la tizia si mise in ginocchio ed a posto del ...