Ama-Ita
Data: 10/09/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Etero
Autore: notteinbianco, Fonte: RaccontiMilu
... concentra sulla cappella gonfia e violacea, S. chiude gli occhi, si perde in quel sapore, muove la testa, frulla la lingua, succhia, lo sega e risucchia.Guarda la telecamera, fa finta di fermarsi, di mordere il cazzo "dai non mi va di essere ripresa" dice con la bocca e con gli occhi dice- guarda guarda quanta voglia del tuo cazzo ho- e ricomincia pompare. Agostino ansima. Lei fa dei giochi incredibili con la lingua, gli occhi sorridenti hanno lasciato lo spazio a occhi vogliosi. Agostino non vuole sborrare, non ora. Si deve staccare da quella bocca.Si stende su di lei, lei lo guida nella sua figa profumata senza dire niente. Agostino spinge. E' frastornato, sovraeccitato. Sta scopando la sua amica, ed ha anche una telecamera in mano. Si riprende il cazzo che entra in lei, le riprende le tette che ballano sospinte dai suoi colpi, la inquadra in viso e lei ricambia con i sorrisi e i suoi occhi ridenti, i suoi occhi ridenti - dai spingi di più -Si accarezza il seno, cercando soddisfazione alle sue voglie. Lui non sa più dove metter la telecamera, ma vuole riprenderla tutta, è sudato, fa caldo a Mesagne, fa caldo anche in campagna. Lei vorrebbe la buttasse via e la scopasse forte. Si fa dare la telecamera, pensa di liberare la sua energia. Lui s�impegna, a lei piace. Si riprende la figa bagnata sfondata dal cazzo di Agostino, riprende il viso di lui che gronda sudore."fagli vedere questo al tuo amico di Roma" e si tuffa con la bocca sulla sua figa depilata, calda ...
... vogliosa. Lei geme, Agostino con la bocca ci sa fare. Lecca la vagina, sgrilletta con le dita, lei gode, e ride eccitata. Sta per venire. "ancora" chiede. S. esplode in un orgasmo intenso, lungo e caldo come la giornata di luglio. Agostino la guarda compiaciuto, sorride anche lui, la faccia paonazza perlata di sudore. Le strofina il cazzo sulla figa strappandole un nuovo mugugno, le fa intuire la voglia ancora inevasa."girati" le ordina e lei ubbidisce, mostrando il culo al suo amico, o forse qualcosa di più. Lui posa la telecamera, non ha più tempo per riprendere, ha bisogno di azione. L'afferra forte per i fianchi, punta la cappella turgida, la spinta è minima perche la figa è lubrificata dall'orgasmo appena trascorso, il cazzo affonda tutto.Antonio si coordina, spinge forte, mentre Elisa, la cantante, continua a gorgheggiare, e S., la freak, continua a mugulare. Quattro, cinque, sei affondi decisi, con gli occhi a puntare il tettuccio della macchina, cercando di eliminare il sudore salato che cola dalla fronte negli occhi senza staccare le mani dai fianchi bianchi di S. Otto, nove, dieci colpi veementi, iniziando a rantolare di fatica, per il caldo, per lo spazio angusto. Tredici, quattordici, quindici affondi di cazzo fino alle palle per sentirle gonfiarsi, dolere, caricare l'orgasmo. Ed eccolo che arriva alla ventesima spinta Antonio tira fuori il cazzo bagnato degli umori copiosi di lei, lo sega due volte e schizza imbrattando la schiena armoniosa di S.Ogni grugnito ...