Terroristas
Data: 03/05/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Voyeur
Sesso di Gruppo
Autore: Evoman2, Fonte: xHamster
La vacanza con mia moglie volgeva al termine. In serata ci sarebbe stato un elegante ricevimento nella hall dell’albergo e noi due eravamo già pronti, coi nostri vestiti più eleganti.Lei, Gianna, faceva davvero un figurone con il suo vestito attillato e con una bella scollatura che metteva in mostra il suo seno prosperoso. Anche il fondoschiena tornito e levigato avrebbe fatto girare la testa a più di un maschietto.Bussano alla nostra camera. Apro e vedo una piccola squadra di poliziotti che sgarbatamente mi sbattono sul naso i loro distintivi plastificati. Nella loro lingua ci dicono di seguirli immediatamente per un controllo. Dopo pochissimi secondi siamo già sulla loro camionetta diretti a folle velocità per le strade già deserte della città. Arriviamo in una puzzolente caserma. Durante il tragitto ho potuto capire che ci hanno scambiato per ‘terroristas’.Evidentemente, penso, si tratta di una pura e semplice formalità. Una volta appurata la nostra vera identità verremo riaccompagnati in hotel. In malo modo veniamo fatti accomodare in una stanza poco illuminata, con alcune sedie e un tavolo. Poi entrano tre poliziotti e io vengo interrogato per primo da quello che è il loro capo e che si siede dietro il tavolo. Conosco molto poco la loro lingua ma cerco di spiegare, come posso, la nostra situazione. Il capo continua a ripetere la parola ‘terroristas’. Il mio interrogatorio è breve e poi viene chiamata Gianna. Mi sembra di notare dei sinistri sorrisetti sulle facce di ...
... alcuni militari.Il capo con lei è molto gentile ma non toglie lo sguardo dal suo seno. Mi sto preoccupando. Poi lui si alza e le si mette vicino. Lui mostra di gradire non poco lo splendido spettacolo delle lunghe gambe di Gianna con calze nere di pizzo. Ho una violenta reazione quando allunga le sue mani verso mia moglie, ma immediatamente i suoi due attendenti mi bloccano e mi rinchiudono in un’angusta cella, di cui ancora non avevo notato l’esistenza.Ora la mia Gianna è nelle mani dei tre militari, e io proprio non posso fare nulla per difenderla. Il capo le sta palpando le tette con bramosia e lei imbarazzatissima non sa che fare, poi gli molla uno schiaffone in pieno volto. Lui ride, la prende per i capelli e la fa sedere sul tavolo. I suoi due compari le immobilizzano le braccia indietro. Lui procede a spogliarla. La vuole nuda. Lei inizia a gridare, ma con una mano le tappano la bocca.Gianna rimane con il reggiseno di pizzo, il tanga, il reggicalze e le calze nere. Dietro la piccola grata della porta della cella ho un sussulto a vederla così sexy. Una femmina terribilmente desiderabile. Il capo continua ostinatamente a mungerla, poi a poco a poco, godendosi la scena di cui lui stesso è l’attore protagonista, le sfila anche il reggiseno. Appare un seno magnifico, sodo e prosperoso.Le sue dita ora si concentrano sui capezzoli bruni di Gianna., li titilla con maestria e dopo un po’ quelli obbediscono a queste oscene manovre e divengono eretti e ben duri. Ma lei continua a ...