La gattina
Data: 03/05/2018,
Categorie:
Incesti
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autore: sauron27, Fonte: RaccontiMilu
Era una splendida giornata, il sole caldo mi baciava il viso, mentre la zia dietro di me carezzava i miei lunghi capelli biondi.Ero a casa sua sdraiata sul divano con la testa appoggiata sulle sue ginocchia ma per me era come essere in paradiso, adoravo la mia unica zia Pamela, le sue coccole mi facevano sentire bene, tanto bene da volere che non finissero mai.-Allora come va con i ragazzi ?La domanda mi mise in imbarazzo, avessi avuto un corpo come il suo non avrei avuto problemi con i ragazzi, ma invece mi ritrovavo un fisico asciutto e un seno piccolo che mi facevano apparire più giovane di quanto in realtà non fossi.Mi sentivo insicura e brutta, per questo mi piaceva tanto la zia, era il mio opposto formosa, bella e sicura di se.-Mi chiamano ancora acciuga come alle superiori, risposi.-Che idioti gli uomini non capiscono nulla, sei cosi carina ..Smise di coccolarmi i capelli e con dolcezza fece scivolare la sua mano sul mio viso facendola scendere fino alla base del collo per poi farla risalire sul altro lato del mio volto. Mi piacevano molto quelle carezze.-Magari con le ragazze va meglio ce mica una compagna di classe o una insegnante "speciale"....Pensai scherzasse-hahahhahaha zia ma va una ragazza?-Che ce mi male? Le donne sono diverse, più dolci delicate comprensive sensibili, vedono molto più in la degli uomini.Non stava scherzano, senza che me ne rendessi conto la sua mano scese più in giù si infilo nella scollatura della maglietta, non usavo quasi mai il ...
... reggiseno, e comincio a carezzare i miei piccoli seni.Sorpresa imbarazzo, forse la paura che si arrabbiasse con me, che mi guardasse in quella maniera....come se per lei non fossi nessuno, mi faceva sentire cosi male quando mi guardava in quella maniera, forse tutte queste cose assieme mi impedirono di muovermi, di ribellarmi mentre le sue dita strizzavano i miei capezzoli.Contrariamente a ciò che mi aspettavo il mio corpo reagi a quelli stimoli saffici,i capezzoli si indurirono e cominciai a sentire caldo, ma ero ancora confusa la zia sta provando a sedurmi? Io non capivo...Pamela, si alzo dal divano per inginocchiarsi sul pavimento affianco a me, passo il braccio sinistro sotto il mio collo e si spinse ancora avanti fio a raggiungere con la mano i miei seni.La sua lingua sul mio orecchio.Sentii lunghi brividi percorrere tutto il mio corpo, poi parlo.-La mia piccola Shamanta, cosi dolce cosi bella cosi insicura cosi...docile.La sua mano libera raggiunse il mio ventre e si infilo sotto i pantaloni dentro il perizoma , delicatamente struscio contro il mio pelo e infine sentii un suo dito alle porte del mio sesso. Inutile e stupido negarlo, sesso completamente umido e bisognoso delle attenzioni della zia.-Ti piace?Raccolsi il coraggio e a occhi chiusi le risposi.-Si, ma piano sono vergine....-Lo immaginavo, non aver paura guardami.Mi vergognavo da morire ma feci uno sforzo e la guardai.Lei era sopra di me i suoi occhi blu mi fissavano mentre mi sorrideva, era cosi bella e mi fece ...